Una giornata solo per noi

[Guest]

Grazie ad un'inedita congiunzione astrale (sono arrivati i nonni -miei suoceri - che morivano dalla voglia di strapazzarsi Luca, mio marito era a casa da lavoro e Orlando passava la giornata a casa di un amichetto) ieri io e Mimí ci siamo concesse una giornata da sole, come non succedeva da almeno un anno credo.

Siamo andate a fare i salti ai tappeti elastici, con lei che al grido costante ed eccitatissimo di "guarda guarda mamma" mi faceva vedere tutte le acrobazie di cui era capace, e io a dirle di chiudere la bocca che si sarebbe morsa la lingua, e lei a ridere, ridere, ridere come una matta.
Siamo state a farci le unghie, e Miranda é rimasta incantata davanti a tutte quelle boccettine colorate, ha scelto uno smalto diverso per unghia, compresi quelli brillantinati... un risultato che non vi dico! Ma é smalto, domani si toglie, che ci importa di essere serie. Lei era estasiata.
L'ho portata al Central Market di downtown dove ci siamo perse nei labirinti dei vari chioschi, abbiamo mangiato un panino sporcandoci tutte e pulendoci la bocca a vicenda. Abbiamo comprato un sacchetto "grandissimo mamma" di caramelle da portare ai fratelli... ma ce ne siamo mangiate metá prima di arrivare a casa. Abbiamo preso il trenino di legno che risale il fianco di una collina, e siamo andate a prendere il tè delle cinque - lei ovviamente ha preso la cioccolata. Abbiamo passeggiato e riso, ci siamo coccolate e abbracciate.

E quando siamo tornate a casa non faceva altro che saltare dall'eccitazione e urlare, e raccontare cosa avevamo fatto a suo fratello. Fratello che dopo cena é venuto da me in pigiama e con quegli occhioni blu dolcissimi mi ha sussurrato "ma possiamo farlo anche noi mamma?". E io mi sono sentita una madre terribile, l'ho strizzato e gli ho promesso che sabato avremmo passato tutto il giorno solo noi due.

Come é bello e difficile essere plurimamma. Li amo infinitamente tutti e tre, e per tutti e tre darei la mia vita senza pensarci un attimo. Ma per questa meravigliosa bambina che affronta la vita con un salto e una risata ho perso la testa, forse perché é così diversa da me che mi insegna qualcosa ogni giorno, forse perché la guardo e vedo che lei é tutto quello che io avrei voluto essere e non sono stata da piccola. E mi sento in colpa, verso gli altri due meravigliosi figli che ho e che sono bellissimi, generosi, pacifici, meno complicati di lei che invece é un puzzle continuo. In colpa di aver sottratto loro tempo.

E spero di recuperare, di migliorare. Soprattutto di non dare loro l'impressione di fare favoritismi perché davvero li amo tutti e tre infinitamente.

[Babina]

Penny, sei tanto dolce sai?
E posso dirti con assoluta certezza che tu impersoni perfettamente la mamma che vorrei essere con i miei figli e che invece troppo spesso non sono.
Ogni volta che ti leggo sorrido, trasmetti serenità e dolcezza.



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[Ema]

Che meraviglia penny.
La complicità tra madre e figlia è qualcosa di irripetibile, non sottrai nulla agli altri, semplicemente dai in modo diverso. Come è giusto che sia.