"Amica" è una parola grossa

[Vavi]

Secondo me lei ha bisogno di amiche vicine con cui condividere la quotidianità (chi non ne ha bisogno?) e il fatto di non poterlo più fare con me l'ha portata ad allontanarsi piano piano, magari come meccanismo di difesa o vattelapesca. Sta di fatto che le ho chiesto più volte spiegazioni e lei ha sempre dato la colpa a situazioni a lei estranee. Troppo incasinata col lavoro, troppo presa dal pensiero di tizio o di caio, troppo, troppo, troppo...
Non mi ha mai fatto presente nessun problema con me. E ne avrebbe avuto occasione.
Ogni volta che ci siamo scontrate, ci siamo poi chiarite e quindi non ci sono irrisolti tra noi. Noi ci diciamo le cose in faccia, litighiamo e poi tutto torna come prima.
Ecco perché quest'ultimo episodio mi dà la conferma che l'affetto è andato scemando senza una ragione precisa se non la lontananza.

Io mi chiedo perche' semplicemente non le credi. Non credi che abbia mille pensieri o casini.
Che le giornate non le scivolino via tra le dita e non riesca a fare tutto quello che vorrebbe fare.
Io penso che lei non abbia niente contro di te, semplicemente e' troppo presa dalla sua vita.

L'impressione che ho io da quel che scrivi e' che tu valuti i suoi casini come cazzate e le tue necessita' come prioritarie, o banalmente che date importanza diversa alle cose, ma non riesci ad accettarlo.

No, mi stai davvero fraintendendo.
Io ci credo che lei abbia mille pensieri e casini. Io parlavo delle sue giustificazioni perché qualcuna mi aveva chiesto se c'erano degli irrisolti tra noi e io dicevo che ogni volta che le ho chiesto se avesse qualcosa lei mi ha sempre risposto che era incasinata, che era un periodaccio eccetera. Tutto qui.
Finora io l'ho sempre capita e giustificata.
Ciò che non capisco e non giustifico è che lei sia assente in un momento per me difficile e che non si sia degnata di andare ad abbracciare i miei perché impegnata a festeggiare un compleanno.
Questo è.
Non me lo sarei mai aspettato da lei, ecco tutto. Non è da lei.
Il resto l'ho sempre capito. Solo che ora questo suo comportamento mi fa pensare che l'affetto sia effettivamente diminuito e allora mi spiego anche tante altre cose avvenute precedentemente.

Puo' essere che io fraintenda, eh, pero' se puo' essere spunto di come le tue parole possono essere fraintese, ben venga, no?

E cmq:

Ciò che non capisco e non giustifico è che lei sia assente in un momento per me difficile e che non si sia degnata di andare ad abbracciare i miei perché impegnata a festeggiare un compleanno.

[Weinà]

Io continuo a non capire come fai a dirti tanto amica di una persona e non pretendere un vero chiarimento.
Hai una risposta per tutto, dai tutto per scontato.
Peccato.

Io non dò nulla per scontato, mai.
Io mi baso su quello che so per certo da lei. E so per certo da lei che era alla festa di compleanno del suo ex e che aveva intenzione di allontanarsene per andare al funerale di mia nonna.
So che poi invece non ci è andata.
So che mi aveva detto che mi avrebbe chiamata e non l'ha fatto.
So che è da una settimana e più che non si fa sentire.
Questo so.
Come fai tu a dire che io ho una risposta a tutto e dò tutto per scontato? È da un'ora che dico e ripeto che anche recentemente ho cercato chiarimenti per l'ennesima volta.

Davvero non credi che se avesse avuto un motivo VERO per la sua assenza (e a costo di essere noiosa ripeto non mi interessa l'assenza al funerale in sé ma il fatto che non si sia AFFATTO fatta viva con la mia famiglia neanche dopo e con me si sia fatta viva solo per mia iniziativa) finora non avrebbe trovato un momento per chiamarmi e darmi spiegazioni?
Davvero pensi che dovrei essere io, per l'ennesima volta, a chiamarla per chiederle dov'è sparita tutto questo tempo mentre io avrei bisogno di lei?

Penso di conoscerla abbastanza per sapere che ha peccato di leggerezza, che probabilmente si è ubriacata e si è dimenticata lì oppure c'è stato un riavvicinamento col suo ex e quindi ha preferito rimanere lì. E giuro che lo capirei anche e magari lo giustificherei se solo me lo dicesse. Ma il fatto che non si faccia viva la dice lunga su quanto ci tiene a chiarire la faccenda.
Me perché devo essere sempre io a prendere l'iniziativa di chiarire anche quando non ho niente da rimproverarmi?
Non credi che potrebbe anche lei dimostrarmi il suo affetto superando la vergogna e l'orgoglio?
Io credo di sì.

[tati]

Ci fossi stata anche tu forse avrei dato un peso diverso alla cosa.
Ma mancavi tu, anche se è molto affezionata a tutta la tua famiglia sei tu il filo conduttore.
Tu non c'eri, e probabilmente non se lè sentita di andare.