"Amica" è una parola grossa

[Weinà]

Marte, era una battuta la mia.
Le ho risposto che sto bene e le ho chiesto come sta lei per darle modo di spiegarmi, ma lei mi ha parlato di tutt'altro facendomi domande varie e non ha minimamente accennato alla cosa neanche quando io le ho detto che ero ancora un po' scombussolata per via di nonna.
Niente, si è bevuta il cervello e non si rende conto di quello che è successo. Oppure sta facendo la finta tonta.
Strano perché, ripeto, lei non è tipa da perdersi funerali e simili.

[Weinà]

Le chiederò spiegazioni io, a questo punto. Certo non faccio finta di niente come sta (forse) facendo lei.

[marte]

Vabbeh vale, io penso che le questioni si affrontino parlando chiaramente, senza mezzi termini, varie ipotesi, ripensamenti ecc.
Si prende l'altro e gli si spiega come ci si è sentiti, il perché e cosa avremmo invece avuto bisogno di ricevere.
Per me cosi si mantengono rapporti sani o si abbandonano.
Ma tu sei tu, evidentemente.