
Maggie O'Farrell[/center]
SINOSSI
Nella vitale Londra del secondo dopoguerra, la giovane Lexie Sinclair, appena arrivata dalle campagne del Devon, sente che tutto è possibile. Mentre cerca di realizzare il sogno di diventare giornalista, viene in contatto con un mondo pervaso da uno straordinario fermento culturale: la Soho degli anni Cinquanta. Quartiere bohème di locali rumorosi, prostitute, immigrati, e di artisti e intellettuali, come Francis Bacon, Lucien Freud o John Deakin. Qui Lexie trova anche l'amore in un uomo più grande di lei, un importante editore. Nella Londra di oggi, Elina, una giovane artista finlandese, ha in comune con la sua coetanea di cinquant'anni prima la grande attrazione per questa città e la voglia di affermarsi nel proprio lavoro. Ma Elina è diventata mamma da poco e fatica a superare le difficoltà delle prime settimane a casa con un neonato. Ted, il padre del bambino, le sta accanto in questo momento delicato e anche lui fa i conti con la paternità. Guardando il figlio, la mente di Ted corre alla propria infanzia, ma riaffiorano immagini, ricordi, pensieri che non coincidono con quello che lui sa del proprio passato... Un romanzo cinematografico e insieme poetico che avvicina sino a fonderle due storie unite da un legame segreto.
Questo libro delicatamente ti rapisce, ti lega a sè prima che tu te ne accorga. Non è invadente, non irrompe ma non ti lascia...appena puoi torni a sfogliarlo.
Il sospetto si insinua pagina dopo pagina, fino ad un finale che però si intuisce un po' prima per via di alcune anticipazioni volutamente svelate dall'autrice.
Una storia di amore forte, potente. Uno sfondo anni 50 molto carino, suggestivo. Il tema della maternità con tutte le sue difficoltà.
A me è piaciuto, è stato un racconto letto sotto la coperta sul divano, con la mia tazza di the mentre Andrea dormiva.
Lo consiglio.