Aiutino: che le faccio mangiare a quest'ora?

[Saramik]

Io ci passo le giornate insieme. Ma Mik è più brava di me, lei punisce spesso la nonna, mentre io non sono capace.
Comunque respira questa aria, si, anche se in maniera ridotta. Ma non ho altra scelta, Bea. Non ho amiche che la possano reggere, a parte una signora sotto casa con due bimbi, che però lavora ed è spesso fuori...
I nonni la adorano, per carità, e sono contentissimi di passare tempo con lei. Mio padre più di mia madre.

[bea]

Ti mando un abbraccio, tesoro.
Stai gestendo una situazione complicata.
Non ti farr sensi di colpa. Alla fine il.fatyo degli orari si sistemera' con il tempo comunque, penso.
Valuta solo quanto puoi reggere tu, e cerca di capire se ci sono implicazioni emotive (tuoi bisogni - di averla vicina, di schivare le critiche dei tuoi, e sue - di essere al centro dell'attenzione ) in tutto questo.
Quelle sono importanti. Cucinare una pastina alle dieci di sera davvero è il male minore. Un bacio.

[Trilli]

Sara hai avuto dei buoni consigli! sia da Bea sia da Sally.
Prova a metterli in pratica.
Tentar non nuoce.
E inizi piano piano anche tu a staccarti un po' da lei.
Staccarsi non vuol dire volersi meno bene, solo esser più indipendenti, e meno stanchi!

Si, lo so, il mio problema è soprattutto l'attaccamento a lei. È una cosa che la psicoterapia ancora non ha risolto. E non so se ci riuscirà. Ho sempre paura, a non stare con lei, di perdermi qualcosa di importante...

Hai paura di perderti qualcosa di lei o del giudizio dei tuoi?