Concordo con quello che dice Vavi, non si può viverla come una cosa temporanea per poi riprendere le abitudini di prima, bisogna rivedere completamente il modo di mangiare. Per questo non sono affatto d'accordo su quello che ti ha detto la dietologa, il cibo non è solo sostentamento è anche piacere, condivisione, allegria...quindi imparare ad apprezzare quello che si mangia, goderselo, renderlo appetitoso anche se si tratta di pollo ed insalata invece che di un piatto di spaghetti alla carbonara, interessarsi ai cibi alternativi, all'uso delle spezie, ad un bel impiattamento e così via.
Dai ragazza che ce la puoi fare!
motivazioni e dieta
Moderators: Giusy, Gabry, Daria
- Cosetta
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- Joined: Mon Jul 22, 2013 4:13 pm
Re: motivazioni e dieta
Una dieta come quella che hai fatto può essere utile per perdere un po' di chili in poco tempo, se sono molti, o anche per brevissimi periodi per dare un'accelerata (se uno ne ha voglia) a un percorso che deve durare anni.
Il vero cambiamento è nella testa, come hai già capito, e quello è pieno di resistenze (abitudini e percorsi mentali consolidati nel corso di una vita), e solo gradualmente può essere raggiunto davvero, un passetto alla volta.
Una grande svolta non è resistere al cibo quando se ne ha voglia, quella è una tortura, ma sviluppare attività alternative che sostituiscano la soddisfazione e il vuoto di solito riempito dal cibo.
Cosa, ognuno può trovarlo solo da sé perché è diverso per ognuno. Può essere scrivere, dipingere, ricamare, correre, fare una passeggiata, boh... L'obiettivo è sostituire il cibo in sovrappiù, quello mangiato per noia o bisogno di gratificazione, con altre attività gradite e spezzare l'abitudine a cercare cibo in certe situazioni. Nel frattempo aiutandosi come diceva Gabri con tisane sorseggiare piano piano in cui ritrovare quel conforto di ingerire qualcosa senza però apporto calorico.
Se poi ci sono abitudini sbagliate anche ai pasti, cambiarle piano piano. Diminuire le quantità gradualmente, cambiare tipo di alimenti gradualmente.
Il corpo in fondo ha una sua resistenza a perdere tessuto adiposo, ecco la difficoltà delle diete più drastiche: fame, tendenza a recuperare peso facilmente. Non deve accorgersene!
Il vero cambiamento è nella testa, come hai già capito, e quello è pieno di resistenze (abitudini e percorsi mentali consolidati nel corso di una vita), e solo gradualmente può essere raggiunto davvero, un passetto alla volta.
Una grande svolta non è resistere al cibo quando se ne ha voglia, quella è una tortura, ma sviluppare attività alternative che sostituiscano la soddisfazione e il vuoto di solito riempito dal cibo.
Cosa, ognuno può trovarlo solo da sé perché è diverso per ognuno. Può essere scrivere, dipingere, ricamare, correre, fare una passeggiata, boh... L'obiettivo è sostituire il cibo in sovrappiù, quello mangiato per noia o bisogno di gratificazione, con altre attività gradite e spezzare l'abitudine a cercare cibo in certe situazioni. Nel frattempo aiutandosi come diceva Gabri con tisane sorseggiare piano piano in cui ritrovare quel conforto di ingerire qualcosa senza però apporto calorico.
Se poi ci sono abitudini sbagliate anche ai pasti, cambiarle piano piano. Diminuire le quantità gradualmente, cambiare tipo di alimenti gradualmente.
Il corpo in fondo ha una sua resistenza a perdere tessuto adiposo, ecco la difficoltà delle diete più drastiche: fame, tendenza a recuperare peso facilmente. Non deve accorgersene!

- Pol&son
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- Joined: Wed Aug 21, 2013 4:02 pm
Re: motivazioni e dieta
Sonia perdonami, ma anche il fatto di dire "non posso permettermi un percorso" è un po nascondersi perché esistono percorsi mirati e secondo me non cari e perché comunque i soldi per questa cosa si possono trovare rinunciando a qualcosa di più futile
È la tua salute Amica mia
Non nasconderti dietro a un dito
Tvb
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