Chiara wrote:comunque sarò tonta, ma l'idea di essere fuori casa SEMPRE anche solo dalle otto alle due a me sembra peggiore del barcamenarsi a casa propria lavorando quando si riesce, e sapendo che certi giorni ci si può perfino girare i pollici! (più o meno a parità di guadagno, di sicuro non faccio i miliardi ma ho un compenso dignitoso e sufficiente al mio stile di vita)
Chiaro che ognuno ha la sua visione [emoji6]
Noi qui siamo un lavoratore dipendente diciamo part time con orario abbastanza fisso e comunque programmabile (io)
E un lavoratore autonomo, con ditta individuale, con orario flessibile (mio marito)
Il secondo guadagna ben più del doppio della prima.
Ma a volte inizia a lavorare alle 5 di mattina.
A volte finisce alle 24.
A volte si sciropparsi 800 km in una giornata per visionare un impianto (senza garanzia di aggiudicarsi il lavoro)
Certo, ci sono anche mezze giornate libere, di tanto in tanto.
Io però non farei cambio. Neppure per tutti quei soldi.
Si lavora troppo.
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