Vavi wrote:Io credo avrei fatto uguale a loro: ucciderla in pancia non ce l'avrei fatta e avrei vissuto con il rimorso tutta la vita, cosi' e' nata e quel po' che ha vissuto l'ha fatto con intorno tutto l'amore possibile. E ha dato un senso alla sua vita salvandone un'altra.
paradossalmente anche uccidere un figlio in pancia lo si fa per amore.
Vabbè avrei tanto tanto da dire...
una cosa su tutte... è "facile" quando sai con certezza come andrà, quando la tua scelta cambia il corso degli eventi solo per pochi mesi. Cioè, muore dentro di te, muore appena fuori da te, ma così andrà e alla fin fine non puoi davvero farci nulla purtroppo.
Se invece devi immaginare come sarà lasciarlo al mondo e andartene prima di lui perchè hai trentadue anni in più (un numero a caso

Ecco, io quei due genitori li invidio tanto per la certezza nella diagnosi. Sono stati fortunati, se si può parlare di fortuna in queste tragedie.