Vero79 wrote:No Vale di sicuro ogni caso è a se'. Come ben sai ci sono mamme che già alle elementari pretendono il massimo altrimenti mettono il bambino in castigo...
Stavo solo riflettendo sul fatto che non sempre è la famiglia a pretendere questo massimo, a volte è la scuola, a volte sono i ragazzi stessi.
Io al liceo ho avuto crisi di panico e sono stata in cura da una psicologa. Mi sentivo una stupida perché purtroppo studiando parecchie ore prendevo 7-7,5 qualche volta 8. Mi stavo proprio buttando giù.
però vedi che si ricade sempre nel discorso del "punteggio"
Secondo me è giusto pretendere o richiedere il "massimo" ma non in termini di voto ma proprio come impegno.
Il voto poi a mio parere non deve essere visto come un indicatore completo e di confronto, mi spiego, se uno studente ha determinate doti e velocità di apprendimento anche prendendo un otto può essere considerato "lazzaroncello" proprio perchè magari si sa che con uno sforzo e impegno maggiore potrebbe benissimo arrivare a un dieci.
Mentre un altro ragazzo con meno capacità o predisposizione per una certa materia che dà il massimo in termini di impegno e studio e prende otto, ha sicuramente un peso maggiore dell'altro otto preso senza troppa fatica.