Vero e Babina, la bellezza della cucina di Daniel Facen è che riesce a conciliare bene passato, presente e futuro.
E' una sorta di alchimista dei nostri tempi che schiaccia l'occhiolino alla tradizione, lasciando che i due mondi, apparentemente separati, si incontrino e si sposino in un connubio di emozioni per tutti i sensi.
Non trovo le foto più vecchie, relative alla prima volta che sono andata da lui, quando ho mangiato una sella di agnello cotta nel fieno, che mi ha fatto piangere e un altro piatto che si chiamava Luna Park, composto da 8 portate, che da solo sarebbe bastato a sfamarmi (ma cercherò ancora, magari in qualche vecchio hard disk le posso trovare).
Vi metto il link delle foto scattate perché i primi 10 piatti sono tutti della stessa unica portata ed erano accompagnati dall'odore dell'olio abbronzante e il profumo del mare.
https://www.facebook.com/media/set/?set ... 5a84c134e7