Vorrei essere sincera. In questi casi, così problematici come riferisci, secondo me è vostro dovere chiedere alla pedagogista del Comune, o ai servizi, o anche consiglio agli assistenti sociali. Perché è un chiaro disagio sia del bullo che della vittima e alla lunga certi atteggiamenti possono portare davvero a conseguenze da non sottovalutare
Se i genitori per qualsiasi motivo non sono in grado di intervenire, bisogna che lo faccia un professionista preposto
Maledetto bullismo...
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Re: RE: Re: RE: Re: R: Maledetto bullismo...
anche da noi è così, e lo trovo un buon sistemala yle wrote:Noi firmiamo preventivamente il consenso affinché i ragazzi si rivolgano allo sportello psicologico in caso lo ritengano necessario
Quindi sul momento non sappiamo se ne usufruiscono o meno (Salvo poi esser contattati dalla scuola in caso di necessità)
(i ragazzi sanno che la famiglia verrà avvisata solo in caso di problemi molto seri, o di comune accordo)
Per il resto Vale, potreste provare a lavorare più intensamente sul gruppo di "ignavi", che in genere è quello che può fare la differenza, avendo i numeri dalla propria parte.
Sono solo maschi? Le femmine hanno dinamiche diverse?
Avete la possibilità di chiamare esperti esterni, che vi tolgano parte del "peso" e lavorino in sinergia con voi su questo problema?
E penso anch'io che una riunione con i genitori sia comunque utile, magari quelli dei bulli non rispondono, ma la maggioranza "ai margini" può molto nella dinamica complessiva.
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Re: Maledetto bullismo...
Facendo le trascrizioni in questi giorni, ho scoperto che esiste un gruppo di supporto che si chiama APPM in Trentino. Non so in che zona sei, ma potresti verificare se esiste qualcosa di simile anche da te. Ci sono i centri residenziali per i casi molto difficili, ma anche i diurni con educatori, psicoanalisti, psichiatri, pedagogisti. Vengono accompagnati fino alla maggiore età e iniziano a gestirli già dall'asilo.