Io faccio fatica a imparare poesie a memoria. Adesso sto facendo esercizi di memoria con mia figlia che una filastrocca al mese se la deve imparare.
Tornando alle poesie... Io credo che sia necessario amare la poesia, appassionarsi non solo ai suoi contenuti, ma anche alla sua forma e alla ricerca della parola di cui è frutto. Un lavoro che costa fatica (io lo paragoni all'imparare una nuova lingua) e che bisogna essere motivati a fare. Un lavoro necessario per fare propria una poesia e ricordarsela.
Io sono motivata a tratti , ora più di quando andavo a scuola, ma spesso mancano tempo e energie.
Comunque, anche grazie a questo thread, nella sconsolazione di ieri (22 marzo) sono andata a rileggermi qualcosa di Ungaretti.
"Ma soprattutto dovremo usare il nostro cuore, guardare i nostri figli e pensare al modo in cui farli felici. " (Bésame mucho, C. Gonzales)
"Si educa molto con quel che si dice, ancor di più con quel che si fa, ma molto di più con quel che si è." (Sant'Ignazio di Antiochia)
"... altrimenti bisogna accontentarsi degli slogan." (cit.)
"Vede, acclamano lei perché non la capisce nessuno, acclamano me perché mi capiscono tutti. " (C. Chaplin ad A. Einstein)
Di queste case
non è rimasto
Che qualche
brandello di muro
Di tanti
che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
È il mio cuore
Il paese più straziato
(Mi scuso per gli inevitabili errori negli a capo...)
Grottescamente, mentre scrivevo questi versi, mi si è sovrapposta nella mente l'immagine-fotomontaggio di Salvini al telefono davanti alle rovine di Hiroshima [emoji27] [emoji27] [emoji27]