Trilli wrote:A proposito di compiti delle vacanze.
Con Alice è stata una tragedia.
Li ha fatti controvoglia, scegliendo pagine a casaccio e lasciando per ultime le pagine con disegni da realizzare o colorare. Scritti insistentemente in stampato maiuscolo per di più.
Dal mio punto di vista, un disastro (anche se non gliel'ho detto!).
La maestra a commento del lavoro svolto scrive:
I casi sono due: o si contenta di poco o l'ha scritto a tutti indistintamente [emoji51] [emoji51] [emoji51]
Cristiana wrote:Andrea fa il tempo pieno. Ho scelto quella scuola perché è bilingue (20 ore di inglese alla settimana). Finisce alle 16.30,e il martedì e giovedì la stessa scuola lo porta in piscina con rientro alle 19.00.
Mercoledì catechismo fino alle 18.00.
Io rientro a casa alle 18.30.
I compiti sono assegnati nel fine settimana. Ma se non hanno terminato un compito durante la giornata, devono portarlo a termine per l'indomani.
Ma con quale voglia? Con quale concentrazione? Boh io sono perplessa... La giornata del sabato viene passata sui quaderni TUTTE le settimane.
Praticamente non ho momenti di svago con lui. Perché quelli che avanzano finite le attività sportive e i compiti devo necessariamente dedicarli alla casa. Ad una visita alla nonna 78 enne. E alla spesa....
Cioè... tuo figlio in prima fa 20 ore la settimana di lingua straniera?
Si di cui due di spagnolo. Gradualmente aumenteranno. Arrivando in quinta s farne 5 di spagnolo e terminando le lezioni alle 17.30.
Quando insegnavo alle elementari (esperienza breve un paio di anni) avevo colleghe che davano molti compiti, ma spesso erano insegnanti giovani, fresche di università... mi son sempre chiesta se poi con l'età non si rivaluti la cosa. Nel senso che all'inizio non valutino che per un bimbo di quell'età sia un carico eccessivo. Non che sia giustificativo eh.
Io ricordo i carichi di compiti delle medie... porca miseria, già ero lenta di mio, iniziavo a giugno e finivo a settembre facendo compiti tutti i giorni. Mia madre mai una giustifica!!