Scusa Trilli, non ho capito bene: alle medie hanno difficoltà a non farsi coinvolgere dal contesto? O volevi scrivere il contrario?Trilli wrote: Se tu vedessi la difficoltà che hanno a 11-13 anni a non farsi coinvolgere dal contesto (anche in presenza di lezione strutturata in brevi segmenti, con l'ausilio della tecnologia, delle immagini, di strumenti interattivi) capiresti che non fare "ex abrupto" più nessun tipo di lavoro a casa (compiti scritti o studio che sia) non potrebbe funzionare se non nell'ambito di un percorso che parte dalla prima elementare.
La mia esperienza con Eva è deprimente. Mia figlia che è una bambina creativa e originale, frequenta la seconda media e si annoia terribilmente. Ho visto calare a picco il suo entusiasmo per la scuola durante la prima media, e ora che fa la seconda stiamo toccando il fondo. Molti professori svolgono le lezioni facendo aprire il libro, facendo leggere a uno di loro (che magari legge male) e facendo seguire a questa divertente lezione montagne di compiti per casa. Nozioni da imparare e rigettare a comando durante le verifiche e le interrogazioni che non lasciano alcuna traccia nella memoria. Se avessi la possibilità la manderei ad una buona privata, se avessi il coraggio e le capacità le farei fare homeschooling. La mia speranza è che, a partire da basta compiti, si riesca a formare un movimento di genitori che spingono per cambiare la scuola profondamente a beneficio delle prossime generazioni, che queste ormai ce le siamo già giocate.