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suria wrote:mi sconvolge saperti sconvolta da questo episodio, forse perche' per me e' veramente normale, umano, naturale, avere uno scatto ogni tanto, siamo donne e non di ferro, e la situazione che descrivi e' tale che richiedeva a mio giudizio questo tipo di intervento per calmare un bambino che aveva evidentemente perso per stanchezza o altro il controllo delle sue emozioni. Non te la prendere troppo con te stessa, i bimbi dimenticano facilmente e i segni passano con i brutti momenti
Mi ha sconvolta il fatto di aver perso così tanto le staffe da non riuscire a contenere la forza di quella sberla.
Poi, considerati i 6 anni e mezzo di Edo, vorrei davvero parlare e spiegare, non picchiare.
Mi è arrivata adesso la telefonata di una mamma che mi ha chiesto cosa si è fatto Edo. Io sono ancora al lavoro e con lui non ho parlato, ma sembra che a scuola
abbia raccontato che è caduto e ha battuto contro uno spigolo.
Oggi devo assolutamente parlare con calma con lui.
Grazie a tutte per il sosotegno, sapevo che con voi mi si sarebbero chiarite le poche idee che ho (e pure confuse)
Come ti hanno già detto tutte le altre mamme, stai tranquilla. è una situazione normale di una persona normale.
Io una volta che ho dato una spinta a riccardo perchè mi aveva fatto arrabbiare mi ha detto "mamma, tu mia hai sempre insegnato che non bisogna dare le botte, ed ora tu le hai date a me..."
Giuro, mi sono sentita una m..., l'ho guardato negli occhi piangendo e gli ho chiesto 1000 volte scusa, che anche le mamme possono sbagliare e che ora lui era grande per capire quando sbagliavo e per dirmelo... mi ha abbracciato forte ed io sono stata meglio.
Anche Edoardo ora è grande per parlargli... fallo
Un bacio
RICCARDO 31 maggio 2002 SAMUELE 30 ottobre 2004 ALBERTO 3 luglio 2009 LUCA il mio angelo [INDENT]...ma più mi guardo in giro e vedo che, c'è un mondo che va avanti anche se se tu non ci sei più...
Un amore grande, capace di riconoscere il significato e il senso di un dolore grande e capace di traformare questo dolore in una dolce ninna nanna
nella speranza così che fosse più di esempio il mio comportamento di scuse che non il ceffone.
infatti, quando "sbottiamo" secondo me è importantissimo il dopo,
che è quello che può insegnare a loro anche come gestire la situazione quando a sbottare sono loro stessi (con noi ma anche e soprattutto fuori, con gli amichetti).
caspita...ci credo che gli hai dato una sberla..mi immagino solo la sua isteria..
so bene come ci si sente dopo..ma d altronde te le ha strappate dalle mani...
ma non croggiolarti troppo..un sberla in fondo non ha mai fatto male a nessuno! che motivo aveva di fare quella tragedia?
NICOLE 7/12/2003 -ALEXA 18/07/2005- CHRISTOPHER 8/06/2009 [CENTER][LEFT]http://lilypie.com/ [/LEFT] [color=Purple]http://cristinaincucina.myblog.it/[/color][/CENTER] [CENTER][RIGHT]"Cristina dei dolci" la memoria non è il mio forte!!
nella speranza così che fosse più di esempio il mio comportamento di scuse che non il ceffone.
infatti, quando "sbottiamo" secondo me è importantissimo il dopo, che è quello che può insegnare a loro anche come gestire la situazione quando a sbottare sono loro stessi (con noi ma anche e soprattutto fuori, con gli amichetti).
Michela ma poi ne avete parlato voi due?
No, non come avrei voluto.
Avevo un impegno all'asilo e non c'è stato tempo e tranquillità per farlo.
Anche per questo sento questo peso...
Non sono una maestra, non ho teorie, né spiegazioni valide Michela.
So che quando succede, noi mamme ci si sente tutte davanti all'ombra
di un giudizio severissimo. Il nostro.
Per fortuna è capace di grandi conciliazioni, e ci dà la forza per
sentirci ancora in grado di sostenere questo ruolo così difficile
nonostante gli sbagli. Capita e capiterà, ma ogni volta sia tu
sia tuo figlio avrete un mezzo in più per capire come affrontare
la situazione. Come una lingua straniera: un vocabolo alla volta.
ma puoi sempre farlo oggi..
anzi, magari con del tempo in mezzo è anche meglio,
e riuscite a ragionarci con calma e con le coccole di mezzo
(se riesci senza la piccola intorno, a me rende le cose molto più facili)