Carissime,
rilancio con qualche "pezzo" singolo:
"La ballata delle madri" di Pasolini, che come poeta non apprezzo granché, ma che in questi versi resta quasi insuperabile;
"Se" di Kipling (dedicata al figlio):
"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi" di Pavese;
"Meriggiare pallido e assorto" di Montale.
poesia
Moderators: zizzia, Nat, nene70
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Non conosco quella di Pasolini; andrò a cercarmela.
"If" di Kipling e "Verrà la morte" di Pavese,
invece, hanno scandito momenti ormai lontani
(doppio sigh). Anche se di Pavese le mie preferite
restano le poesie del Disamore.
Visto il clima (fuori e dentro al post) rilancerei con
qualcosa di più leggiadro, e solo apparentemente funereo.
Gli epitaffi più belli.
I miei preferiti?
Quello di Groucho Marx:
"Scusate se non mi alzo"
e quello di Walter Chiari:
"Amici non piangete: è solo sonno arretrato"
Chiamamola poesia, pure questa.

"If" di Kipling e "Verrà la morte" di Pavese,
invece, hanno scandito momenti ormai lontani
(doppio sigh). Anche se di Pavese le mie preferite
restano le poesie del Disamore.
Visto il clima (fuori e dentro al post) rilancerei con
qualcosa di più leggiadro, e solo apparentemente funereo.
Gli epitaffi più belli.
I miei preferiti?
Quello di Groucho Marx:
"Scusate se non mi alzo"
e quello di Walter Chiari:
"Amici non piangete: è solo sonno arretrato"
Chiamamola poesia, pure questa.
