poesia

Gli svaghi delle Noimamme

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SimoneB

Post by SimoneB »

Carissime,
rilancio con qualche "pezzo" singolo:

"La ballata delle madri" di Pasolini, che come poeta non apprezzo granché, ma che in questi versi resta quasi insuperabile;

"Se" di Kipling (dedicata al figlio):

"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi" di Pavese;

"Meriggiare pallido e assorto" di Montale.
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Gabry
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Post by Gabry »

Verrà la morte di Pavese mi ha "allietato" per buona aprte dell'adolescenza
ahahah
"È possibile non commettere nessun errore e perdere lo stesso. Non è una debolezza, è solo la vita." [J. L. Picard]
b71
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Post by b71 »

Non conosco quella di Pasolini; andrò a cercarmela.

"If" di Kipling e "Verrà la morte" di Pavese,
invece, hanno scandito momenti ormai lontani
(doppio sigh). Anche se di Pavese le mie preferite
restano le poesie del Disamore.


Visto il clima (fuori e dentro al post) rilancerei con
qualcosa di più leggiadro, e solo apparentemente funereo.

Gli epitaffi più belli.

I miei preferiti?
Quello di Groucho Marx:

"Scusate se non mi alzo"

e quello di Walter Chiari:

"Amici non piangete: è solo sonno arretrato"


Chiamamola poesia, pure questa.
:cisssss:
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