Rossana wrote:Guarda Simone,
io sono cresciuta ascoltando Paolo Conte.
Non credo di aver appreso molta musica, in famiglia, oltre a lui
(a mio papà piaceva il Jazz, ma poi metteva solo cassette di Conte).
Noi tre figli sapevamo tutte le canzoni a memoria.
Ricordo l'emozione di un viaggio in Fiat Ritmo fino ad Asti (io abito comunque in provincia di Cuneo) per andare sotto casa sua.
Ricordo un sacco di concerti e di preparazione di concerti (da parte di mio papà e i miei fratelli, io purtroppo ancora non vi ho assistito).
E soprattutto ho ben a mente la sensazione famigliare e assolutamente poetica che mi dà ascoltare la sua musica.
Non è solo pensare alla mia infanzia -anche se inconsciamente credo che molto sia dovuto a questo- è proprio un'ammirazione sconfinata.
Senza contare poi, che mio papà ha sempre avuto una buona somiglianza fisica con lui, e questo forse, me lo ha reso ancora più vicino.
Ross è scioccante, la somiglianza.
La stessa che c'era tra Gino Paoli e mio nonno, entrambi del paesino dove vivo. Sai quante volte hanno fermato mio nonno per chiedere un autografo?
Anch'io mi sono appassionata alle canzoni di Paoli forse x questo motivo, oltre al fatto che come Conte è un vero poeta.
