Patrizia wrote:...non c'è un BIIIP che parte nè una lucina che si accende: semplicemente ad un certo punto ti ritrovi a dire "mah, sì ... vorrei un figlio"
almeno per me è stato così: prima tanti pensieri tipo "come farò con il lavoro", "come farò, sarò capace?" ... e poi .. un pensiero nuovo "ma sì: certo che ce la farò!"
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Grande! è proprio questo è il mio timore... come farò con il lavoro? quando rientro avrò le stesse possibilità che hanno le mie colleghe senza figli? E poi io, anke senza fare straordinari arrivo a casa tardi di solito, perkè viaggio molto purtroppo :( e quindi chi crescerebbe mio figlio?
Lo so che in qualke modo le cose si aggiustano, ma essendo abituata a pianificare la mia vita non posso fare e meno di pensarci e... di preoccuparmi!