x curiosita':come sono organizzati gli ospedali da voi?

[beba]

no ecco da noi la cosa assurda e ripeto assurda è che i fratelli maggiori devono stare dietro al vetro.
può entrare il papà ma il bimbo no.
vede il fratellino dietro il vetro con gli altri parenti.
assurdo.
assurdo dal momento che dopo tre-cinque giorni al massimo tornati a casa si ritrovano a stretto contatto.
bello il coinvolgimento di alice nel bagnetto...

[Pandina]

bello il coinvolgimento di alice nel bagnetto...

si infatti. Poi Alice è venuta anche nelle aree riservate ai genitori per seguire alcuni esami di routine da fare a Chiara (tipo la saturazione eccetera).
Guarda, Alice arrivava, si levava le scarpe, montava sul letto e con il cuscino da allattamento tutto intorno si prendeva Chiara in braccio, poi, sempre in calze (si sentiva come a casa) andava con papà alla nursery a vedere se c'era qualcuno e se era deserta entravamo tutti e tre insieme facevamo il bagnetto a Chiara, più cambio pannolo e vestiti + allattamento.
Alice sempre in giro in calze ahahah!

[beba]

che bello.
pensare che ale andrea lo ha visto solo tramite il vetro...
quello che mi colpì tantissimo è che tra una quindicina di bambini lui indicò sicuro il fratello e disse "quello è andrea mio me lo voglio portare a casa..." mi fece venire i brividi.
e anche i giorni successivi lo riconosceva tra tutti gli altri...
mi sarebbe piaciuto che fosse coinvolto anche lui...

[Nat]

nell'ospedale dove ho partorito e dove andrò a partorire a settembre
non c'è il nido
si possono tenere solo in camera
se non fosse così sceglierei un ospedale diverso
per me separarmi da un figlio appena nato è impensabile
già mi angosciano quelle due ore che ci mettono a ricucirmi mentre portano via il bimbo per il bagnetto ecc...

[Luvetta]

Rooming in completo
al secondo parto ero così stanca, e consapevole del lavoro che mi aspettava a casa, che ho dormito per tre giorni in pratica
tanto che il ginecologo passato a fare il giro visite, dopo avermi chiesto se mi sentivo bene (temeva forse un'emorragia o qualche altra causa di debolezza) ed aver sentito le mie motivazioni, mi ha soprannominato donna saggia.
Più che il bimbo in camera a me ha rotto le palle la compagna di stanza, l'antitesi della civiltà, aveva gente in camera ad ogni ora del giorno (a Borgo S.Lorenzo fanno il "passo libero") e mica uno o due per volta, no, quattro, cinque, una caciara che non ti dico, un'odio profondo verso di lei che manco la gioia per aver appena avuto un bimbo poteva attutire!

[clama]

Luvetta ti capisco sai, al terzo figlio stessa cosa...una mammina giovanissima (18 anni) con suocera attaccata! Pensa che la notte prima del mio cesareo mi ha svegliata per dirmi che...stava finendo la flebo !!!
Quando poi io sono arrivata in camera a digiuno post intervento questa "signora" ha organizzato un vero rinfresco per parenti e amici. Ho piantato una grana tale che han scovato una camera con puerpera normale in meno di venti minuti...

[Cosetta]

Io non potevo pensare di separarmi da loro, andavo in acido e stavo in pensiero!
comunque, sia nel primo ospedale che nel secondo, c'era il rooming in con nido disponibile, li prendevano solo per visite e bagnetto o su richiesta.

[Monica1970]

Da noi dove ho partorito io, ti lanciano letteralmente (per paura di dover restare ad aiutarti) il bambino nella stanza agli orari più strani. Io non capivo mai quando aspettarlo, ad un certo punto sentivo: I BAMBINI urlato anche alle 4 del mattino ed arrivava il missile. Durante le visite andavano al nido e si potevano vedere dal vetro. Mio marito ha abbracciato suo figlio il giorno della dimissione perchè poteva entrare solo ad orario di visita e chiaramente non lo trovava mai. So che in altri ospedali si fa diversamente, a me è andata un pò male.