chiaretta_1974 wrote:vavi lo pensavo pure io finchè Lorenzo, a 5 anni, non ha iniziato a prendere in giro il fratellino di 2 anni ed alcuni amichetti dicendo loro "ciccione". notare che non erano bimbi in sovrappeso, forse ancor più magri di lui. io sono CERTA di non aver indotto mio figlio a questi atteggiamenti, per cui ho tanto riflettuto sul perchè di questa cosa. secondo me i bimbi sono bersagliati da immagini e frasi che associano il fatto d'esser grassi con caratteristiche negative di giudizio morale, di inferiorità, vergogna, insuccesso. Tutti messaggi più o meno espliciti, a volte quasi subliminali. Basti guardare i loro personaggi in tv, i più fighi sono sempre i più magri, quelli sfigati o cattivi o di secondo piano sono obesi. di certo la famiglia ha il suo peso, ma i mass media sono potentissimi.
A Lorenzo sto spiegando (da allora, perchè non c'è verso che gli passi il pensiero - mentre le offese non le dice più) che grasso è grasso, nulla più. e magro è magro. sono condizioni che non implicano valore nelle persone, perchè ognuno è fatto a modo suo.
verissimo.
Già all'inizio delle elementari vedo un sacco di bambini (e più ancora bambine) fissati con l'idea del grasso/peso.
Diverse compagne di Sara (2° elementare) parlano di dover "stare a dieta" loro stesse, tra l'altro bambine assolutamente normopese o addirittura magrine (in questi casi per quel che ho visto c'è il fattore famiglia alle spalle)
Io credo si debba fare un grosso lavoro con i nostri figli per aiutarli a decodificare i messaggi più o meno nascosti della società sulla questione aspetto (lo stesso che sulla questione beni materiali), perché è l'unico modo in cui se ne potranno difendere...
Noi ne parliamo da qualche anno, e per il momento pare funzionare...