
Ritorno al lavoro...
Moderators: Giusy, Gabry, Daria
vavi wrote:....Cioe' alla fine qualsiasi reazione abbiano 'sti bimbi la madre ci sta male uguale.![]()
Uf, è vero...e vedo che siamo proprio tutte uguali... Sto male per i sensi di colpa e sto male quando, tornando a casa, vedo che manco si è accorta che sono mancata per qualche ora

Una cosa ho notato però in queste poche ora di inizio lavoro; sarà per la nascita di Elisa, sarà che si diventa mamme, ma il lavoro in se stesso mi è sembrato diverso, più distante... C'è tanto da fare ma mi sembra, per il momento, così poco importante, così irrilevante rispetto a ciò che ti aspetta a casa, non so se "sono stata spiegata"... E' così anche per voi o sarà solo l'inizio?
Ciao e grazie a tutte! Non ho ancora memorizzato i vostri nomi e le vostre foto ma vi abbraccio tutte!

cri
- Rie
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C'è tanto da fare ma mi sembra, per il momento, così poco importante, così irrilevante rispetto a ciò che ti aspetta a casa
E' una sensazione inversamente proporzionale alla passione per il lavoro che si svolge.
Ma anche a parità di (in)soddisfazione professionale, credo proprio che si attenui, mano a mano che rientri nella routine di mamma lavoratrice.
Per me è stato così.
Sul fatto che siamo tutte uguali... sai che non è del tutto vero? ;)
Conosco mamme che, al contrario di me, di te e di altre, sentono il bisogno di tornare al lavoro, e nel riprendere il loro ruolo extra domestico trovano nuove energie per se stesse e per il rapporto coi figli.
Probabilmente è più comune il nostro tipo di approccio, o quanto meno un'ambivalenza. Ma ci sono, eh! :eheh:
L'importante, comunque, per ogni mamma, è un equilibrio che renda felici.
"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag"
(David Grossman)
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