vita in Africa, mi dovete sopportare.
IL MAMBA VERDE
Era un tardo pomeriggio caldo tropicale, saranno state le 17.30
io e Valentina, eravamo in giardino, non si muoveva una foglia,
l'aria stagnava e il sole picchiava sulle lamiere delle casupole a
fianco, stavo raccogliendo alcuni panni stesi, e la bimba giocava
tutta da sola.
Io non capiro' mai come i bambini abbiano un udito cosi' fine, o
forse sono sempre stata sorda io......boh !
Comunque vedo Valentina correre sul davanti della casa, e non
ho dato peso, lei era una mini gazzellina, correva sempre, e in
quel periodo essendo sola, si era fatta gli amici invisibili.
La sento strillacchiare " Mundo, Mundo!.....era il nostro vicino di
casa che a tutti gli effetti si chiamava Raimondo, ma per lei era
"Mundo", poi la vedo ritornare, aveva salutato. Bene mi dico, e' ora di
zanzare e' meglio che la facci rientare, mentre lo sto pensandolo,
arriva trafelato il guardiano, un bel ragazzo nigeriano, che in quel
momento mi pare bianco. Manuel trema mentre mi parla..." Madame,
madame, vieni a vedere ! "......io non capisco il perche' del tremore,
e lo seguo tranquilla, arriviamo al cancello anteriore d'ingresso e lui
mi indica delle foglie verdi in terra...


mi dico, lui invece si abbassa e mi fa' vedere un serpente verde
Il MAMBA terrore di coloro che lo conoscono....lui mi dice...............
" vedi madame, qui poco fa' c'era la tua bambina ".........
Oddio dire che non avevo piu' saliva in bocca, che ero piu' pallida di
una mozzarella sarebbe un eufemismo, ma qualcuno lassu' guardo' di
certo giu' e per l'ennesima volta salvo' la mia bimba.
