Ciao a tutte.
Mi chiamo Donatella, è da un po' di mesi che passo di qui, leggo e rileggo, piango e rido, a volte mi dico "Ehi ma questa sembro io".
Così dopo 17 mesi ( e dire che sono una persona impulsiva, non ci metto mai tanto tempo), mi son detta "Io ormai le conosco, ma sono stufa di stare alla finestra, voglio farmi conoscere anche io.
Mi Presento.
Come detto sopra mi chiamo Donatella, sono mamma da (indovinate un po') 17 mesi della splendida Giada, innamorata di lei da un po' meno tempo, anche perchè io non sono una da amori a prima vista, quindi anche lei ci ha messo tempo a farsi amare.
Il perchè è presto detto, nella mia famiglia sono considerata la "FREDDA", o meglio la senza cuore, quella che (sono sicura che in ogni famiglia esiste) viene chiamata in caso di emergenza, poichè sa mantenere il sangue freddo in ogni occasione, ho la soluzione pressochè per ogni problema (ormai dopo anni mi sono attrezzata a fare L'Azzeccagarbugli eheh).
Il motivo? E' difficile che ci sia qualcosa che mi tocchi profondamente (ovviamente all'apparenza, perchè in realtà tutto mi tocca e tutto mi ferisce), cerco sempre di mostrare una corazza dura, così dopo molti anni la corazza è diventata parte di me.
Sono una persona molto allegra, solare e dalla battuta sempre pronta, ma anche dura, irascibile e aggressiva.
Devo essere sempre in grado di poter controllare tutto, compresi gli imprevisti, altrimenti vado nel panico.
Quando sono riuscita a farmi una ragione del fatto che la mia piccola martuflina era una fonte continua di imprevisti (ovviamente non controllabili), ho imparato la lezione più grande della mia vita!
Ho iniziato ad amare la mia condizione di mamma, la mia vita stravolta, il fatto che se riesco a farmi la doccia e lavarmi i capelli tutt'insieme, mi sembra una vittoria.
Ma soprattutto amo mia figlia come nient'altro al mondo.
Oddio, mi sono dimenticata di dire che sono logorroica (nel senso che logoro)!
Scusate la lungaggine!
Bacio a tutte.
Eccomi.... tardi ma eccomi!
Moderator: zizzia
Dona wrote:Ciao a tutte.
Quando sono riuscita a farmi una ragione del fatto che la mia piccola martuflina era una fonte continua di imprevisti (ovviamente non controllabili), ho imparato la lezione più grande della mia vita!
Ho iniziato ad amare la mia condizione di mamma, la mia vita stravolta, il fatto che se riesco a farmi la doccia e lavarmi i capelli tutt'insieme, mi sembra una vittoria.
Bellissimo questo concetto! complimenti, e benarrivata!