Mio padre è sempre stato molto affettuoso con i suoi figli da piccoli (un po' più burbero da grandi

Segretamente non vedeva l'ora di diventare nonno, ma ormai disperava (ebbene si, l'ho salvato dalla frustrazione).
Quando ero incinta eravamo lontani fisicamente e anche con poca comunicazione, come sempre.
Però quando è nata la sua nipotina..tenerissimo. Non aveva il coraggio di toccarla, ma stava ore in adorazione ( Ho passato 4 mesi a casa dei miei , 2 mesi prima del parto e i due mesi dopo).Entrava in camera mia ogni mattina per chiedere se aveva dormito (cosa che non sopportavo

Con il suo solito fare deciso, è stato lui a convincermi a caricare la piccola in macchina dopo due settimane ("adesso andiamo a trovare zia Caterina!") perchè si era accorto che mia madre ed io eravamo troppo ansiose e protettive.
Mi ha scortata ad Amman per raggiungere Ernest come un guerriero, proteggendo noi due e le nostre valigie.
E' rimasto con noi 3 settimane, prima di tornarsene in Italia con mia madre.
Faceva ridere Penélope 100 volte al giorno, ma non la toccava mai.
L'ultimo giorno l'ha fatto, l'ha tenuta sospesa in aria per 10 secondi e rimessa giù. Io scherzando gli ho detto: " potresti impegnarti un po' di più, no?" e lui mi ha risposto: "tu non sai quanto significhino per me questi pochi secondi". Aveva le lacrime agli occhi.