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[erinmay]

mamma mia sei arrivata alla fine tati!
mi sembra ieri il tuo test

per me è femmina!

[tati]

Meno quattro.
Ormai siamo vicinissimi.
Le contrazioni dell’altro giorno se ne sono andate beatamente al mare, o chissà, magari in montagna ihih.
Comunque per ora sono in vacanza, da un lato dico per fortuna, dall altro un naturale così naturale non l avrei rifiutato a priori.

Oggi giornata di bilancia, che è stata clemente lasciandomi vedere quei 2 etti in più che ho da inizio gravidanza.
Che possono arrivare ad un chilo, massimo, ma non credo.
La nausea persiste, colazione mignon e per tutto il giorno quella sensazione di aver mangiato l impossibile, di dover vomitare tutto, quando invece non cè quasi nulla in pancia.

Ah ma tra 4 giorni finisce pure quello finalmente, che davvero sono al limite.

Forse stasera usciamo, andiamo al bar vicino a casa, rigorosamente in macchina, a bere un aperitivo.
Giusto per festeggiare questo evento che ci stra travolgendo.
Oh mamma, ci travolge si.

I bimbi non vedono l ora.
Paolo mi dice ma guarda che oggi è gia giovedì.
Ihih.
Sono alle prese con i disegni per bimbo/a, tutti rigorosamente non rosa e non azzurri.
Mi fanno una tenerzza allucinante.
Lele non ce la fa più, ed è la prima volta che lo vedo davvero agitato e nervoso.
Perché niente, sapere con certezza il giorno da un lato è bellissimo, dall altro ti fa entrare in un attesa allucinante, e ti caghi giustamente sotto…


Lo ricopio, quello scritto ieri, perché sé cancellato.
Oggi siamo ad un fatidico meno tre.
Indecisa se pensare che tra tre giorni tutto è decisamente finito, o se contare questi tre giorni come se giovedì fossi condannata.
Non per il bimbo, cioè davvero io non vedo l ora, ma sono abbastanza terrorizzata da quei 20 cm di taglio in pancia.
Niente di allarmante, solo salterei volentieri il giovedì per ritrovarmi venerdì semi morta ma con il mio bebè.

Ieri sera alla fine siamo usciti, siamo andati al bar e poi a trovare mio fratello.
Suo figlio è malatino, o meglio ora è guarito ma gli è rimasto il nervoso e la stanchezza accumulata.
Praticamente è intrattabile.
E io loguardavo come un ebete, perché circa un anno fa è toccato a lui venire al mondo, due o tre settimane prima del termine.
È bello da morire quel bimbo, e sta imparando ad alzarsi in piedi, a muoversi, e mi commuove.
Tra un anno saremo noi così, ma ho la certezza che accanto a me, o mia sorella, o qualcun altro, avrà una bella panciona( spero, invece della panciona, che il bimbo di mia sorella sia già al mondo tra un anno, ma vedremo)…

[Sandy]

ecco sei sempre la solita.
Domenica il mio ometto compie 1 anno, che emozione.
cmq forza che manca poco.