scelte educative

[caterina]

Elly mi dispiace ma il concetto del "sono diversi da come eravamo noi" a me passa poco.
Se hanno perso di creatività, facciamogliela tornare, cavolo.
Che non sia possibile, per una madre o un padre, passare un pomeriggio tra compiti cucina e pulizie o relax, per me non è ammissibile.
Ho capito che sono cose che vogliono fare loro (ma sempre sempre?siamo sicuri?), però bisogna, secondo me, far passare il concetto che non sempre ci si può trovare cose da fare.
Si può anche stare in casa e basta, giocare ad un gioco di società, parlare, fare merenda, andare a trovare degli amichetti, qualsiasi cosa.
Noi cosa facevamo?
Eravamo così rimbambiti di cose da fare?
Io andavo a lezione di pianoforte, stop.
2 ore a settimana.
E non avevo il tempo prolungato.
Poi vabbhè scout e catechismo al sabato e alla domenica.
Il resto della settimana?
A casa di amici, compiti, giochi, tv, libri, ma tanti libri.
Insomma, insegnamo ad usare la fantasia...

[caterina]

p.s. io vedo mio nipote.
finisce di fare i compiti...si guarda in giro e sconsolato dice "e adesso? cosa faccio? mammaaaaaaaaaa..cosa faccio?".
Ossignore benedetto ragazzo, hai 8 anni, svegliati, fai qualcosa, colora, disegna, guarda la tv, gioca...fai qualcosa, allena il cervellino, no?
Io non ho mai chiesto a mia madre "cosa faccio?".
E me lo diceva anche la mia migliore amica, che ha una sorella di 11 anni. Non hanno fantasia, non sanno stare soli..

[Sheireh]

Non hanno fantasia, non sanno stare soli..

Per me il problema è essenzialmente questo: si punta così tanto in questi anni a farli socializzare e a "costringerli" a stare con altre persone, che tanti spesso non sanno più gustarsi i momenti di solitudine, di tranquillità, di distacco mentale, di gioco personale...