(escludiamo quelli dell'operazione ovviamente) 3 punti al sopracciglio sinistro, spaccato contro un chiavistello, l'anno scorso quando ero ancora incinta di David.
Mettici che purtroppo della coppia è mio marito la chioccia (sta attenta, non fare così, non fare cosà, secondo lui è un puro caso se i figli in mano mia sono sopravvissuti fino ad ora), metti che quando vede qualsiasi cosa che non va nei bimbi (sangue, vomito, cacca molle, pianto insistente) va nei pazzi, e aggiungici che io ho fatto diversi anni di volontariato in ambulanza, mi sembra ovvio chi è il dottor Ross della situation

Particolarmente comico il frangente del taglio del sopracciglio, dove cerco di valutare il danno pulendo dal sangue, ero sola con mia sorella a casa sua, le chiedo delle garze e del ghiaccio, (lei ha di quei frigoriferi all'americana che sputano ghiaccioli) tempo trenta secondi mi porta GIURO tutta la vasca del ghiaccio, saranno stati tre chili e mezzo, e un pacco di garze alto trenta centimetri.
Mi sono trattenuta a stento dal riderle in faccia: cioè io, mamma, incinta e lei era nel panico mille volte più di me!
Da allora ho capito che se ho superato tre chili di ghiaccio restando seria, allora posso affrontare qualsiasi evenienza!