Paola M. wrote:però chi l'ha maturata ha il dovere di promuoverla, altrimenti ci si ritrova a dover combattere contro l'oscurantismo, i tabù e le discriminazione di un paese ove a farla da padrone è quasi sempre la morale cattolica clericale.
la maturità non credo sia un bene promuovibile, la si acquisisce attraverso la propria storia esperienziale.
sono cattolica ma non mi sento depositaria della verità, e ben vengano i dubbi, aiutano la mia crescita.
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L'unico strumento che possiamo dare ai nostri figli è la VOGLIA e lo SPIRITO di lottare sempre contro le discriminazioni che ormai non sono solo sessuali. La figlia di una mia amica s'è ritrovata a metà anno scolastico (quinta elementare) a essere discriminata perché amica della "chinatown", quindi non è sperando che siano uguali alla massa che li salviamo dalla discriminazione.
la voglia e lo spirito di lottare ben vengano se c'è la causa, ma se non cè perchè augurarsela visto che spesso la lotta è sofferenza?
Dici che non è matura? eppure ha impulsi sessuali, eppure era stesa sul letto con un'amica a baciarsi ed è probabile che abbia già sperimentato la masturbazione.
questo o altro non possiamo saperlo, visto che la nostra conoscenza del fatto era limitata al fatto stesso raccontato dalla madre. tutto il resto è ipotesi.
Il problema è capire cos'è un atto d'amore e capire se questa ragazza deve per forza aspettare un certa età (quale?) perché sia considerato un atto d'amore.
non c'è un'età anagrafica per un atto d'amore, ma sicuramente trasmetto ai miei figli il valore dell'amore e del sesso come sua sublimazione il resto lo stabiliscono loro, solo quello è il mio compito.
io sono invece convinta che potremmo salvare molte donne, molte nostre figlie dalla frigidità sessuale se insegnamo loro a vivere la sessualità serenamente e consapevolmente ma non necessariamente legata all'amore, come un "normale" soddisfacimento di un bisogno, che come tutti i bisogni va soddisfatto anelando al piacere, osservando il metodo e sapendo misurare i pro e i contro.
vivere serenamente la propria sessualità non credo significhi ridurla ad un atto fisiologico, anzi molta letteratura insegna che una sessualità frettolosa ed inconsapevole, è spesso motivo di frigidità.
esattamente come mangiare o bere un bicchiere di vino, non è negando che si aiuta l'adolescente a misurarsi.
l'autocontrollo e l'autoregolamentazione sono, a mio giudizio, il giusto metro di misura, nel cibo, nel vino e nel sesso.
fa sentire più forti.
non sono omofoba e questo posso dichiararlo in assoluto.
non trovo i gay speciali, sono persone come gli altri suscettibili di simpatia ed antipatia in quanto persone a prescindere dalle loro preferenze sessuali.
per i miei figli mi sono sempre augurata stessero lontani dai pericoli, ma quando, hanno voluto sperimentarsi non li ho mai lasciati soli.
mio figlio è appassionato di sport estremi, vivevo col batticuore ad ogni lancio.
l'ultimo ha sbagliato manovra, ha preso un muro, si è distrutto i piedi.
alla sua chiamata mi sono precipitata per 1000 km, l'ho accarezzato come solo una mamma sa fare mentre urlava per il dolore, sono stata 5 ore in ansia fuori dalla sala operatoria, ora lo vedo claudicante e con i piedi placchettati e soffro da matti.
NON GLI HO MAI DETTO : TE LO SEI CERCATO.
non avrei mai voluto accadesse questo, ma mi ha sempre trovata accanto a lui.
mi spiego quando dico che vorrei non sperimentassero cose che possono portare sofferenza, ma comunque li sostengo sempre nelle loro scelte.