
Ho finito "La bellezza e l'inferno", perché parlandone qui alla fine mi è venuta la voglia. Che dire, nella seconda parte ci sono saggi molto molto belli. In particolare, a me sono piaciuti i due saggi sulla sua esperienza all'Accademia di Svezia (in uno racconta l'esperienza, l'altro riporta il suo discorso, ovvero un dialogo tra Saviano, il moderatore e Salman Rushdie), e il saggio su Anna Politkovskaja, ma ce ne sono diversi decisamente notevoli.
Ci sono anche saggi sulla camorra, ma onestamente non dicono niente di più rispetto a "Gomorra".
In conclusione, per quanto mi riguarda, questa raccolta non arriva ai livelli di "Gomorra", ma vale la pena leggerla se vi capita.