Il mio timore effettivamente era di spaventarlo, l'ho presa molto alla larga, con il sorriso sulle labbra usando termini più soft possibili.
Praticamente gli ho chiesto se sapeva cosa volesse dire far sesso, lui qualcosa già aveva sentito, gli ho spiegato che quando due ragazzi o due adulti si amano sentono il desiderio di toccarsi e darsi piacere fisico reciproco. Quindi gli ho detto che è qualcosa che lui scoprirà con la sua fidanzatina quando sarò ragazzo.
Gli ho detto però che ci sono degli adulti, un pò malati, che vorrebbero amare i bambini e che se mai dovesse incontrarli gli ho detto di dimostrare subito il suo rifiuto.
E' rimasto stupito e mi ha detto "davvero mamma? che cosa strana!".
Non mi è sembrato nè spaventato nè traumatizzato e non mi ha posto ulteriori domande al riguardo.
Guarda ho voluto essere esplicita in modo che capisse subito certe attenzioni sbagliate.