Mirko e i furetti wrote:mi intrometto a gamba tesa perchè questo discorso ha acceso una lampadina nel mio cervello fulminato e quindi vado clamorosamente ot.
faccio un ragionamento prendendo quello che ha detto viola ed estendendolo in generale perchè, da quello che mi risulta, è un punto saldo della nostra società.
siamo poi così tanto sicuri che l'autocontrollo e l'autoregolamentazione siano il giusto metro di misura? e perchè questa attività auto censoria ci fa sentire più forti?
perchè quando ci vietiamo di "andare oltre" ci sentiamo più forti, più soddisfatti?
e soprattutto perchè ci sarebbe questa tendenza ad "andare oltre".
c'avete mai pensato? non è un meccanismo prettamente razionale quanto istintuale, come se ci fosse una parte di noi che fa le veci di un censore o giudice e che ci gratifica con questo senso di appagamento quando ci diamo da soli la bacchettata sulle manine (o sul pisello in questo caso).
in ultima analisi un adulto sano e colui che si controlla e regolamenta o sarebbe colui che non sente il bisogno di eccedere e fa quello che fa perchè è, semplicemente, giusto?
oh... stiamo filosofeggiando... niente, o quasi, di serio.
saluti etici Mirko
ti aspettavo, me lo sentivo ho perfino pensato, forse mi evita
vogliamo filosofeggiare? dimmi da dove partiamo,
dall'autocontrollo?
Aforismi da "Criminal Minds"
[color="#FF0000"]A differenza del gioco degli scacchi, nella vita il gioco continua, dopo lo scacco matto.[/color]
viola 52 wrote:ti aspettavo, me lo sentivo ho perfino pensato, forse mi evita
vogliamo filosofeggiare? dimmi da dove partiamo,
dall'autocontrollo?
parti pure, io stavolta lascio parlare gli altri e poi dico la mia.
saluti impegnati
Mirko
piccole piratesse crescono... [SIZE="1"]questa foto era grossa, lo so. ma qui si lamentano... rimpicciolendola rende meno l'idea... chi se ne frega? è il pensiero che conta. P.S. per compensare la fatica che ho fatto a rimpicciolirla diventerò ancora più fastidioso.[/size]
evoluzione in una frase: la sopravvivenza non casuale di codici che si modificano casualmente - r. dawkins in una trasmissione irlandese c'è una RAGIONE per cui gli atei non si fanno schiantare con gli aerei contro i palazzi le persone che non hanno senso dell'umorismo e non vogliono essere prese in giro per le loro credenze non dovrebbero credere in cose così facili da prendere in giro sono agnostico. e sono molto più compassionevole del tuo dio
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"