sono antiquata? AIUTO!

Una sezione per discutere delle problematiche legate all'adolescenza dei nostri eredi.
Luvetta

Post by Luvetta »

Pandina wrote:Una mia cara amica ha conosciuto un uomo su internet (un gioco di ruolo). Si sono parlati per dei mesi. Solo su internet. Si sono innamorati. Poi per finire si sono conosciuti dal vivo e .... pochi mesi dopo si sono sposati.


Questa potrebbe essere la mia storia
Siamo andati a convivere dopo appena tre mesi che ci conoscevamo, ci siamo sposati poco dopo ed eccoci qui, due figli ed ancora tanti interessi in comune.
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Cosetta
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Post by Cosetta »

Micaela77 wrote:secondo me... alla fine quello che attrae è proprio l'immagine che ci si fa dentro la propria testa dell'altra persona... e non della persona stessa. Una volta che ci si insinua nell'immaginario un'idea, è difficile estirparla e ci si rimane malissimo se poi la persona del desiderio non riscontra le nostre aspettative (non soltanto dal punto di vista fisico). Il mondo virtuale tende a nascondere di più e non a rivelare... potrebbe essere tutta finzione e nient'altro.
Se il tutto viene preso come un gioco che si riesce a controllare, allora può essere divertente... ma non so fino a che punto una quindicenne possa prendere le sue dovute precauzioni per riuscire a capire chi c'è dall'altra parte del monitor, per questo c'è bisogno dell'occhio lungo della mamma.
Personalmente preferisco l'approccio "antico", c'è più "magia", più "chimica"... senza nulla togliere alle dovute eccezioni dei rapporti nati via internet... anche io conosco storie da favola... ma non tra quindicenni!!!!!



Non sono molto d'accordo sull'approccio tradizionale, che non trovo affatto romantico, solo molto impacciato spesso. Puoi frequentarti per mesi, incontrarti non so quante volte e non sapere quasi nulla della persona. Certo, sai com'è vestita e che faccia hanno i suoi amici, i locali che frequenta , magari anche la via dove abita, ma è così importante?
Non è più importante quello che pensa, i valori che ha?
Per scritto ci si apre più facilmente, altro che nascondere.

Per quanto riguarda i quindicenni, non credo che ci fosse tutto questo romanticismo senza internet: si conoscavano, o si erano visti un paio di volte di sfuggita, l'amica dice all'amico che all'amica piace lui, lui dice alla cugina dell'amica che anche a lui piace lei (o che insomma non disdegnerebbe una limonata) e tempo mezz'ora di imbarazzo erano già su una panchina avvinghiati ah ah ah
questo ricordo io, di prima che esistesse internet, sicché forse forse parlate delle nostre nonne, non so.
Chi poi cerca altri tipi di approccio, chi prima di quello fisico vuol conoscere una persona, chi sa agire con cautela, si comporta allo stesso modo. In fondo basta incontrarsi in un luogo pubblico, che differenze ci sono a incontrare uno conosciuto su internet o uno conosciuto per caso in discoteca?
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