chi68 wrote:ciao loffin, mi fa piacere leggere qualsiasi cosa pensiero o consiglio sempre e comunque,quindi non devi preoccuparti di nulla..vedi, mi rendo conto che spesso le situazioni non si possono sviscerare come sono nella realta' da dietro una tastiera..quando dici che ho atteso 10 mesi prima di chiamarla..non è stata una "leggerezza" il fatto di non sentirci ma la realta' era che quando lei ha potuto andarsene da suo padre mi ha allontanata in ogni modo e di proposito per paura che la obbligassi (era ancora minorenne) a tornare a casa..ha persino cambiato numero di telefono..è arrivata al punto di evitare i nonni i miei genitori,pensa che mia mamma l'ha allevata perchè io ero giovane e andavo a lavorare quindi la bambina me la teneva lei..mio padre e mia madre sono rimasti talmente male di questo suo comportamento con tutto quello che hanno fatto per lei (era la prima nipote)...insomma,l'ha combinata veramente grossa, e quando prima di natale mi ha chiamato dicendomi che veniva a casa, io non gli ho detto no non vieni,ma prima ho voluto fargli un certo discorso, non è giusto nemmeno che si comporti cosi..la mia casa è piccola abbiamo solo due stanze da letto una mia e l'altra quella che prima che se ne andasse sua,ma cio'nonostante gli ho anche detto che se voleva ci avrei messo un attimo a risistemargli il suo letto..quindi come vedi la camera cè ancora..sono le regole che a lei non stanno bene.. capisci...e lei sa' che a casa mia esistevano prima ed esistono anche tutt'ora..la situazione come ti ripeto non è semplice..ci sono tante cose che sono successe e che ovviamente non riesco a riportare tutto..ho cercato di farlo ma non è semplice..percarita' niente di piu grosso di quello che ho raccontato ma lei con noi si è comportata veramente male e non lo meritavamo..ma la mia porta è sempre aperta..e lei lo sa'..
Purtroppo sì, qui si parla da dietro una tastiera e le storie hanno sempre tante sfaccettature che non posso essere sviscerate tutte quante, indi si discute sugli elementi che man mano saltano fuori.
Io non volevo minimizzare le colpe di Mara, che per altro ha 19 anni, indi è un pochetto fuori dalla "stupidera adolescenziale" e dovrebbe aver già assimilato una parte delle regole previste dai rapporti interfamigliari.
Te l'ho detto che sto ragionando a voce alta, un po' da figlia e un po' da madre, e ancora laddove adesso mi dici:
"quando dici che ho atteso 10 mesi prima di chiamarla..non è stata una "leggerezza" il fatto di non sentirci ma la realta' era che quando lei ha potuto andarsene da suo padre mi ha allontanata in ogni modo e di proposito per paura che la obbligassi (era ancora minorenne) a tornare a casa"
in cuor mio, magari sbagliando, sento che l'avrei obbligata a tornare, proprio forte del fatto che era minorenne e che era stata assegnata a me.
Però devo farti una premessa sul nostro modo di ragionare qui in questo forum che è sicuramente la nostra forza, (nel senso che negli anni ci siamo attestate su questa linea).
Quando ti dico: io l'avrei obbligata a tornare, non lo sto dicendo a solo a Te e solo in base alla tua storia, (permettendomi di insinuare che hai sbagliato o peggio ancora di giudicare se sei o non sei una buona madre, lungi da me assolutamente) diciamo che la tua storia, oltre che ad essere un tuo problema che esponi, diventa una questione di più ampio respiro, indi lo sto dicendo a me, come valutazione di quel che pensofarei io in una situazione del genere.
Tu però che l'hai vissuta e hai in mano più elementi di me se ti va magari mi spieghi perché in quel frangente era impossibile farlo.
Così, pur rimanendo sulla questione la discussione diventa uno strumento per mettersi in discussione, ma non solo tu che già l'avrai fatto (e si evince dalle tue parole che ti dai anche un sacco di colpe) mille volte, ma un po' tutte nel nostro percorso nell'essere madri.
Non so se mi sono spiegata, ma ci tengo che tu capisca il perché del mio intervento, in questi termini.
