lenina wrote:Manu richi è sveglissimo. Ma è un maschio. come lo è Lorenzo (che era decisamente meno sveglio).
Con Marzia non c'è "trucchetto" che tenga.
A quest'età le femmine sono mediamente più sveglie in queste cose (mediamente perchè poi ci sono maschi assolutamente sveglissimi ma più accondiscendenti e maschi con lo stesso caratterino delle nostre fanciulle)
Infatti alzo le mani, mi sembra di avere un alieno in casa
Non hai un alieno. hai un maschio nella media. Sveglio ma più accondiscendente della femmina media. Marzia se dice no è no. Non esiste modo al mondo per farle cambiare idea.
Lo so e infatti non necessariamente un bene. Penso alle nostre discussioni e dico sempre che io al suo posto avrei sfasciato la casa
lenina wrote:Non hai un alieno. hai un maschio nella media. Sveglio ma più accondiscendente della femmina media. Marzia se dice no è no. Non esiste modo al mondo per farle cambiare idea.
Quanto quoto! Samuele e Camilla: 2 universi paralleli Prima giocavo facile, si parlava. Ora è una faticaccia fatta di continui compromessi, concessioni, sfide, strilli, scene isteriche e bacetti della pace: meravigliosamente sfiancante!
Palli wrote:Io vi leggo e penso che Samuele ha assaggiato per la prima volta la Nutella che avrà avuto 3 forse 4 anni. Idem per l'ovetto Kinder o le barrette. Niente brioche in casa, patatite o schifezze varie.
Con Camilla...lo sbraco!
Perchè quando c'è un fratello grande che chiede quel che mangiano gli amichetti (per quanto anche a lui venga concesso in quantità moderata), un po' ci si ammorbidisce e la secondogenita si accoda dietro. Perciò Camilla, che ha 2 anni, già partecipa attivamente al rito serale del quadratino di cioccolata, già porta a scuola il panino al latte con la Nutella, ha assaggiato spesso e volentieri patatite bibibe gassate. Ho la fortuna che non ama brioche e dolciumi del genere, che tra un piatto di pasta e un biscotto sceglierebbe il primo, ma quanto alla cioccolata è figlia di sua madre e sorella di suo fratello: completamente assuefatta di già.
Ah Ema, ti capisco pienamente quando parli della tua bimba tosta, ma proprio pienamente. Camilla potrebbe tirar giù il tetto di casa a suon di strilli se ha deciso di fare una cosa e le viene negata. Quando decide di non voler ascoltare spiegazioni e di rimanere ferma sulle sue posizioni, è un vulcano in eruzione senza nessuna possibilità di ricondurla nei binari finchè LEI non decide che è tempo di calmarsi. Il problema è che nel frattempo ha sclerato tutto il resto della famiglia...
stanotte ti ho sognato
sarà ora che andiamo a cena
[SIGPIC][/SIGPIC]I vostri figli non sono figli vostri. Sono i figli e le figlie della vita stessa. Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi, e non vi appartengono benché viviate insieme. Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri, poiché essi hanno i loro pensieri. Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro, poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare. Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi, poiché la vita procede e non s’attarda su ieri. Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano. L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende, affinché le sue frecce vadano rapide e lontane. In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere, poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco </ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]