Posted: Tue Nov 11, 2008 6:07 pm
L'altra notte ho sognato che, insieme a Speranza, assistevamo ad un parto. Sara' stato il tuo Lory? 

Le mamme 2.0 si incontrano qui per parlare di gravidanza, allattamento, post-partum, svezzamento ma anche attualità, hobbies, libri...
https://noimamme.it/forum/
Lorina wrote:Per vavi
Mi dispiace ma hai capito male. Io non ho criticato proprio nessuno. Ognuna è libera di fare e pensare quello che vuole.
Mi sembra di avere espresso un pensiero semplice e lineare, ma vedo che si deve trovare per forza un pretesto per ribattere.
Lorina wrote:Pensa che qui al sud esiste ancora per qualcuna la cultura del partorire con dolore: STRONZATE!
Per me parlano così perchè ai loro tempi non hanno potuto scegliere.
fairy82 wrote:CIAO A tutte sapete io ho una cosetta in fondo al cuore che mi fa davvero male.ho partorito la mia piccola il 17 aprile 2005 con un mese di anticipo.ary ha rotto le acque la sera verso le 23 dopo che io mi ero gonfiata come un pallone(era un inizio di gestosi ma con pressione buona solo eccesso di liquidi).arrivata in ospedale la ginecologa di turno pensa di mettermi la vasosuplina(si dice cosi'??) perche il parto nn era aperto e voleva mandenermi qualche altro giorno,ero a 35 sett.(ma con le acque rotte???).la mattina mi fanno l' ecografia ed ero completamente asciutta avevo perso le acque tutte durante la notte.le mie contrazione ero leggere e lontane tra loro.cosi mi dissero che dovevo fre il parto cesareo.mi crollo il mondo addosso,io che avevo fatto il corso preparto,io che ero pronta psicologicamente a sentire la mia creatura uscire..........l interventi ando' bene arianna nacque di 2,100kg e stava bene,ed io pure(fisicamente).da allora sto mele per ogni gravidanza che vedo finire col parto naturale,sono gelosa e sto male perche' io nn abbia potuto farlo.adoro la gravidanza e' stato un periodo bellissimo(a parte i piccoli disturbi) e spero di poterlo riprovare fra un annetto credo......
quando vedo le mie cugine partorire io mi sento la diversa anche perche mi dicono che nn so cosa vuol dire "cacare" un figlio (testuali parole),ma nn e' stata mica una scelta mia????ANZI.....................
fairy82 wrote:C' e' qualcuna che ha partorito naturalmente dopo un cesareo??????
5vm wrote:...come ho già scritto all'inizio di questo thread ho voluto fortemente la mia prima figlia con parto naturale......era tutto pronto per un cesareo e talmente la voglia di non farlo che mi sono venute le doglie improvvisamente e una ostetrica davvero, come ho già scrittto, con le palle, ha fatto il resto opponendosi al medico chirurgo pronto con il bisturi!!
E' stata una esperienza fantastica, mai ho "goduto" così tanto di un "dolore", una gioia infinita..........davvero .......e nello stesso modo ho avuto gli altri figli..........
perdendo però ogni volta un pezzetto di quella "esperienza gioiosa" avuta con la prima figlia.
Sono arrivata all'ultimo figlio, Francesco, a 44 anni con tante paure diverse (legate alla mia età) e soprattutto cosciente di ciò che mi sarebbe aspettato, ma forse l'età, forse le esperienze accumulate, di certo questa volta avrei voluto provare il parto con l'epidurale.
Avevo fatto la visita anestesiologica, e avevo tutto ciò che serviva....ma non avevo un medico mio che si imponesse per questa soluzione (ho sempre partorito in ospedale senza avere il medico personale affidandomi sempre a quello di turno) e nessuno mi ha ascoltata, a partire dalle ostetriche che debbo dire sono le prime ad essere contrarie all'epidurale (almeno quelle due che ho incrociato io quella notte).
Ho odiato in quel momento chi mi faceva pure la morale tipo: "hai avuto 4 figli senza epidurale che vuoi che sia ,ora ti lamenti per il quinto"
cazzo (e qui ci vuole credo sia il mio primo c---zo nel forum) è proprio perché ne ho avuti 4 e so cosa vuol dire, che voglio l'epidurale ora!!!! E se la voglio al quinto figlio ci saranno pure dei motivi validi, non sono stupidate da bambina immatura!
Ce l'ho fatta comunque certamente ma non mi è stata data la possibilità di scelta e questo non mi è piaciuto per niente. Nella vita si cambia, cambiano le condizioni, le idee....ci sono le possibilità e si dovrebbe garantire a tutti un parto sereno (quando tutto rientra nella norma sia chiaro) e la serenità passa per prima dalla volontà della mamma che a mio parere ancora soffre e subisce in questi casi la poca predisposizione verso questo evento naturale, che per gli addetti al mestiere è diventato di routine, perdendo il senso di "miracolo" (al di là dell'aspetto religioso del termine) che ogni volta dovrebbe suscitare la nascita di un bimbo!
vavi wrote:Si deve? Chi?
Se ti rivolgi a me puoi non usare una forma impersonale per favore?
In ogni caso io non cerco un pretesto "per forza", questo e' un forum di discussione e si discute, lo trovo normale.
Posso anche aver capito male per carita', e se lo faccio in genere lo dichiaro e ritorno sui miei passi.
Guarda facciamo cosi', ti riporto le parole alle quali mi riferivo:
e da li' hai almeno tre persone che ti hanno detto che hanno SCELTO cosi' e che per loro non era una STRONZATA (e due su tre non erano del sud)
Quindi io ti facevo solo notare che a volte per difendere una scelta rischiamo di "pestarne" un'altra, e entriamo in quel meccanismo in cui diventiamo la "gente".
E' facile dire "la gente fa", "la gente dice"
senza pensare ch ela gente siamo noi.
A volte inconsapevolmente succede di essere artefici e non vittime, e che c'e' da rifletterci.
Lorina wrote:Non credo che difendere una propria scelta sia sbagliato. Del resto penso sia logico che nel momento in cui uno fa una scelta, la si debba difendere quantomeno per coerenza con se stessi. Che poi sia una scelta sbagliata è un altro discorso ed è giusto che si debba riflettere. Seppur concordo con te sul fatto che noi facciamo parte della gente, non vedo il nesso tra artefice e vittima nel mio discorso. Ribadisco che ho espresso solo una mia opinione senza criticare alcuno ma solo chi giudica le scelte degli altri.