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Posted: Thu May 20, 2010 4:52 pm
by Chloe83
:red: sì che me la prendo la carezzina Cate!!

Posted: Thu May 20, 2010 4:52 pm
by Stefania72
ora non posso leggere tutto, direi che ti sei trovata nella situazione che cercavo di descrivere da tanto quando dico che se non arrivo alle urla nessuno ascolta.
I bambini non sono robot quindi non reagiscono sempre come pensiamo noi, spesso puoi dire 100 volte basta con tono tranquillo e non serve a un'emerita cippa.
Mettic che quando fanno così in 3 non so se preferirei buttar loro dalla finestra o buttarmici io comunque l'esasperazione arriva(parlo per me eh!)
Quando devo andare a fare le notti poi sembra lo facciano apposta, ieri sera pure, avevo avvisato che ero stanchissima, dovevo fare la seconda notte, vi prego, non litigate.
Hanno fatto un casino che non ti dico, mi veniva da piangere e mi chiedevo:ma perchè non capiscono che devo stare in piedi ancora una notte?Ora son grandi!
Purtroppo mi si dice che quella che devo capire sono io..bah...finchè mio marito non ha fatto un'urlata non si sono placati(ma la cosa durava già da un'oretta eh) e io sono andata a lavorare stanca e col mal di testa.

Posted: Thu May 20, 2010 4:57 pm
by lory76
Direi che ci voleva Teresa.

Ma non potevi arrivare taaaaanto tempo prima? ahahahahah

Posted: Thu May 20, 2010 5:00 pm
by losbanos
Teresa+Chloe, avete scritto delle cose molto vere (e molto belle)

Posted: Thu May 20, 2010 5:12 pm
by Dona
Teresa wrote:intanto questo mi sembra un suggerimento meraviglioso.

Prova ad urlare tre volte ancora e vedrai che alla quarta, le cose andranno meglio.
Cioe' ti passera' la paura di urlare..

Ho letto a tratti, secondo me Gwen -poi magari sto prendendo una cantonata micidiale-
il tuo sfogo e' piu' che altro uno spunto, magari interessante, per tornare a dire che urlare non serve a niente.

Ma davvero non serve a niente?!

ORa aldila' delle implicazioni personali tue, magari di un vissuto che ti porta a far si che ogni urlo rimbombi e si amplifichi nella tua testa,
dico aldila' di questo, diciamo sempre che urlare non serve a niente.

Io sono un'urlatrice convinta, magnificamente convinta e una sostenitrice dell'urlo.
Perche' fa donna, perche' fa utero, perche' fa
MERAVIGLIOSAMENTE MAMMA.

Lo trovo tipico delle mamme, piantare quell' urlo che rimette i nervi a massa.
Io urlo spesso anche con cordiale preavviso

"la volete vedere una mamma pazza?"

"guardate che fra poco urlo"

Cioe' mi sento corretta e trovo anche molto corretto da parte loro guardarmi con quegli occhioni di noia che mi dicono "dai vai, urla, FACCI SENTIRE".

e' il gioco eterno delle parti.

Urlare significa alzare la volce per fare in modo, come in uno scambio fisico di forze, come in un bilanciamento di energie, che si possano dissipare attraverso l'acustica, quei pieni di nervosismo che altrimenti non si canalizzerebbero e ci renderebbero delle d-r-epresse.

Io mi ritengo un'esaurita di quelle con il bollino.
FELICEMENTE e allegramente esaurita.

E, ancor piu', amo mia figlia Carla quando mi imita nei momenti di massima estensione vocale.

Sono io. punto.

Io non la voglio fare troppo romantica o troppo comica.
Ma temo davvero Gwen che tu la voglia fare troppo drammatica e troppo seria.

Non urlare mai, restare sempre con un atteggiamento troppo statico, troppo uguale a se stesso, rischia secondo me anche di alterare la percezione che i nostri figli hanno di noi.

Io quando sento e vedo le donne che nei supermercati urlano per recuperare figli che corrono (soprattutto se sono piu' di uno), ritrovo allegria.
Mi sembrano vere, mi sembrano vive.
Mi sembrano mamme.


Dio Teresa quanto mi sei mancata.

Posted: Thu May 20, 2010 5:18 pm
by Gabry
ahahah Teresa ma come fai? davvero, tu dovresti scrivere te lo dico io altro che trasmissioni via cavo (o quel che è che non ho mai capito esattamente che fai ahahah)
e sei mancata anche a me

Posted: Thu May 20, 2010 5:23 pm
by stefyna77
Teresa wrote:intanto questo mi sembra un suggerimento meraviglioso.

Prova ad urlare tre volte ancora e vedrai che alla quarta, le cose andranno meglio.
Cioe' ti passera' la paura di urlare..

Ho letto a tratti, secondo me Gwen -poi magari sto prendendo una cantonata micidiale-
il tuo sfogo e' piu' che altro uno spunto, magari interessante, per tornare a dire che urlare non serve a niente.

Ma davvero non serve a niente?!

ORa aldila' delle implicazioni personali tue, magari di un vissuto che ti porta a far si che ogni urlo rimbombi e si amplifichi nella tua testa,
dico aldila' di questo, diciamo sempre che urlare non serve a niente.

Io sono un'urlatrice convinta, magnificamente convinta e una sostenitrice dell'urlo.
Perche' fa donna, perche' fa utero, perche' fa
MERAVIGLIOSAMENTE MAMMA.

Lo trovo tipico delle mamme, piantare quell' urlo che rimette i nervi a massa.
Io urlo spesso anche con cordiale preavviso

"la volete vedere una mamma pazza?"

"guardate che fra poco urlo"

Cioe' mi sento corretta e trovo anche molto corretto da parte loro guardarmi con quegli occhioni di noia che mi dicono "dai vai, urla, FACCI SENTIRE".

e' il gioco eterno delle parti.

Urlare significa alzare la volce per fare in modo, come in uno scambio fisico di forze, come in un bilanciamento di energie, che si possano dissipare attraverso l'acustica, quei pieni di nervosismo che altrimenti non si canalizzerebbero e ci renderebbero delle d-r-epresse.

Io mi ritengo un'esaurita di quelle con il bollino.
FELICEMENTE e allegramente esaurita.

E, ancor piu', amo mia figlia Carla quando mi imita nei momenti di massima estensione vocale.

Sono io. punto.

Io non la voglio fare troppo romantica o troppo comica.
Ma temo davvero Gwen che tu la voglia fare troppo drammatica e troppo seria.

Non urlare mai, restare sempre con un atteggiamento troppo statico, troppo uguale a se stesso, rischia secondo me anche di alterare la percezione che i nostri figli hanno di noi.

Io quando sento e vedo le donne che nei supermercati urlano per recuperare figli che corrono (soprattutto se sono piu' di uno), ritrovo allegria.
Mi sembrano vere, mi sembrano vive.
Mi sembrano mamme.



quoto

Posted: Thu May 20, 2010 5:55 pm
by kia
ho letto solo la prima pagina e avrei voluto dire in modo poco carino la mia. Poi ho letto il quote del messaggio che precede (santa Teresa) e per fortuna ha detto lei in modo meraviglioso quello che avrei detto io in modo molto più "talebano".

Gwen, io spero che tu non la prenda davvero così come descrivi altrimenti credo dovresti davvero parlarne con qualcuno...

A cosa aspiri come madre? e sei sicura che sia davvero per il bene di tua figlia e non piuttosto perché, per qualche motivo, non potresti mai perdonarti di non essere l'incarnazione della perfezione?

Davvero non accetti l'idea di mostrarti a tua figlia anche nel tuo lato più umano? quello di donna anche stanca, anche esaurita, anche fragile?

In tutta sincerità, mi fai paura perché pretendi da te stessa cose a mio parere disumane.

Non reprimere troppo sentimenti che sono NORMALI, UMANI, perché non potrai farlo per sempre...