Posted: Thu May 20, 2010 4:52 pm

Le mamme 2.0 si incontrano qui per parlare di gravidanza, allattamento, post-partum, svezzamento ma anche attualità, hobbies, libri...
https://noimamme.it/forum/
Teresa wrote:intanto questo mi sembra un suggerimento meraviglioso.
Prova ad urlare tre volte ancora e vedrai che alla quarta, le cose andranno meglio.
Cioe' ti passera' la paura di urlare..
Ho letto a tratti, secondo me Gwen -poi magari sto prendendo una cantonata micidiale-
il tuo sfogo e' piu' che altro uno spunto, magari interessante, per tornare a dire che urlare non serve a niente.
Ma davvero non serve a niente?!
ORa aldila' delle implicazioni personali tue, magari di un vissuto che ti porta a far si che ogni urlo rimbombi e si amplifichi nella tua testa,
dico aldila' di questo, diciamo sempre che urlare non serve a niente.
Io sono un'urlatrice convinta, magnificamente convinta e una sostenitrice dell'urlo.
Perche' fa donna, perche' fa utero, perche' fa
MERAVIGLIOSAMENTE MAMMA.
Lo trovo tipico delle mamme, piantare quell' urlo che rimette i nervi a massa.
Io urlo spesso anche con cordiale preavviso
"la volete vedere una mamma pazza?"
"guardate che fra poco urlo"
Cioe' mi sento corretta e trovo anche molto corretto da parte loro guardarmi con quegli occhioni di noia che mi dicono "dai vai, urla, FACCI SENTIRE".
e' il gioco eterno delle parti.
Urlare significa alzare la volce per fare in modo, come in uno scambio fisico di forze, come in un bilanciamento di energie, che si possano dissipare attraverso l'acustica, quei pieni di nervosismo che altrimenti non si canalizzerebbero e ci renderebbero delle d-r-epresse.
Io mi ritengo un'esaurita di quelle con il bollino.
FELICEMENTE e allegramente esaurita.
E, ancor piu', amo mia figlia Carla quando mi imita nei momenti di massima estensione vocale.
Sono io. punto.
Io non la voglio fare troppo romantica o troppo comica.
Ma temo davvero Gwen che tu la voglia fare troppo drammatica e troppo seria.
Non urlare mai, restare sempre con un atteggiamento troppo statico, troppo uguale a se stesso, rischia secondo me anche di alterare la percezione che i nostri figli hanno di noi.
Io quando sento e vedo le donne che nei supermercati urlano per recuperare figli che corrono (soprattutto se sono piu' di uno), ritrovo allegria.
Mi sembrano vere, mi sembrano vive.
Mi sembrano mamme.
Teresa wrote:intanto questo mi sembra un suggerimento meraviglioso.
Prova ad urlare tre volte ancora e vedrai che alla quarta, le cose andranno meglio.
Cioe' ti passera' la paura di urlare..
Ho letto a tratti, secondo me Gwen -poi magari sto prendendo una cantonata micidiale-
il tuo sfogo e' piu' che altro uno spunto, magari interessante, per tornare a dire che urlare non serve a niente.
Ma davvero non serve a niente?!
ORa aldila' delle implicazioni personali tue, magari di un vissuto che ti porta a far si che ogni urlo rimbombi e si amplifichi nella tua testa,
dico aldila' di questo, diciamo sempre che urlare non serve a niente.
Io sono un'urlatrice convinta, magnificamente convinta e una sostenitrice dell'urlo.
Perche' fa donna, perche' fa utero, perche' fa
MERAVIGLIOSAMENTE MAMMA.
Lo trovo tipico delle mamme, piantare quell' urlo che rimette i nervi a massa.
Io urlo spesso anche con cordiale preavviso
"la volete vedere una mamma pazza?"
"guardate che fra poco urlo"
Cioe' mi sento corretta e trovo anche molto corretto da parte loro guardarmi con quegli occhioni di noia che mi dicono "dai vai, urla, FACCI SENTIRE".
e' il gioco eterno delle parti.
Urlare significa alzare la volce per fare in modo, come in uno scambio fisico di forze, come in un bilanciamento di energie, che si possano dissipare attraverso l'acustica, quei pieni di nervosismo che altrimenti non si canalizzerebbero e ci renderebbero delle d-r-epresse.
Io mi ritengo un'esaurita di quelle con il bollino.
FELICEMENTE e allegramente esaurita.
E, ancor piu', amo mia figlia Carla quando mi imita nei momenti di massima estensione vocale.
Sono io. punto.
Io non la voglio fare troppo romantica o troppo comica.
Ma temo davvero Gwen che tu la voglia fare troppo drammatica e troppo seria.
Non urlare mai, restare sempre con un atteggiamento troppo statico, troppo uguale a se stesso, rischia secondo me anche di alterare la percezione che i nostri figli hanno di noi.
Io quando sento e vedo le donne che nei supermercati urlano per recuperare figli che corrono (soprattutto se sono piu' di uno), ritrovo allegria.
Mi sembrano vere, mi sembrano vive.
Mi sembrano mamme.