gomorra
Moderators: zizzia, Nat, nene70
- matiti
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Re: gomorra
Vi bastano per smorzare gli animi? ahahahah
Matilde 30/12/2010
Alessandro 22/05/2015
E niente fu piu' come prima
Alessandro 22/05/2015
E niente fu piu' come prima

- MatifraSo
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Re: gomorra
Nooooooo!
Peggio della doccia fredda che ho dovuto fare!
Peggio della doccia fredda che ho dovuto fare!
Sei bella quando sorridi
quell'aria che puoi fare tutto quando lo decidi
Matilde 13/07/2004
Sofia 27/11/2006
quell'aria che puoi fare tutto quando lo decidi
Matilde 13/07/2004
Sofia 27/11/2006
- Alessia
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Re: gomorra
matiti wrote:MatifraSo wrote:Ricordiamoci che è sposato, e noi non siamo rovinafamiglie.
ahahahah
ma chi?
ah, nella finzione... è anche assassino, ci farebbe fuori... dopo averci usate , ah. sìììì........
[SIGPIC][/SIGPIC]I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,
e non vi appartengono benché viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare.
Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi,
poiché la vita procede e non s’attarda su ieri.
Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende,
affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere,
poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco
</ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,
e non vi appartengono benché viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare.
Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi,
poiché la vita procede e non s’attarda su ieri.
Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende,
affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere,
poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco
</ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]