girasole75 wrote:Be', ma il fatto che sia brutta (dipende poi dai gusti) non dovrebbe avere nulla a che fare nel giudizio su come recita... secondo me ad es. in Mamma Mia è stata bravissima!
Ci sono anche molte belle che per interpretare certi ruoli devono diventare brutte, vedi la Theron o la Kidman.
Sì, hai ragione e infatti non dovrei usare certe espressioni troppo sbrigativamente, rischiando magari di offendere qualcuno.
Il fatto è che sì, mi baso molto sulle apparenze, e per esempio dico sempre di avere "solo amici belli".
In realtà non intendo esattamente belli [non è che sono amica di George Clooney e Nicole Kidman], ma un qualcosa che ha a che vedere con la mia personalissima sensibilità ma nemmeno estetica, fisiognomica proprio.
Ci sono facce che non mi piacciono, magari poi appartengono a gente considerata piacente. E viceversa [su quello poi sono professionista, trovo letteralmente irresistibili Gad Lerner, John Turturro e Giovanni Lindo Ferretti].
Ho imparato a fidarmi di queste prime impressioni che prima accantonavo come sciocchi pregiudizi, perché non fidarmi di esse mi è costato diversi errori di valutazione.
E poi a un certo punto ho anche letto un libro, e l'ho amato molto, che sdoganava questo atteggiamento rendendomi più indulgente verso questa mia tendenza. Dice così:
[INDENT][...] confida in te, non andare dietro a quello che ti ispira disgusto, tristezza, sfiducia; non cercare di vincere quelli che credi pregiudizi e invece sono oscuri segni del passato della tua specie.[/INDENT]
Ecco, Meryl Streep, fisicamente, nelle fattezze e negli atteggiamenti, ha qualcosa che non mi piace.
Ah, il libro è Trattato di culinaria per donne tristi, di Héctor Abad Faciolince.