laste wrote:si annusa e si assaggia (compito demandato solo al marito, chimico, maschio e di sana costituzione (nonchè più sacrificabile di me ))
ma per fare questa prova bisogna essere di palato fine, qualche persona non percepisce le sfumature lievi.
comunque io ho il marito che se dipendesse da lui dovremmo buttare dalla finestra tutto il frigo pieno di alimenti buoni, sente sempre qualche odore/sapore strano
[SIGPIC][/SIGPIC]I vostri figli non sono figli vostri. Sono i figli e le figlie della vita stessa. Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi, e non vi appartengono benché viviate insieme. Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri, poiché essi hanno i loro pensieri. Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro, poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare. Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi, poiché la vita procede e non s’attarda su ieri. Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano. L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende, affinché le sue frecce vadano rapide e lontane. In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere, poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco </ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]
nanà wrote:io ho paura dei sott'oli per esempio... mi hanno insegnato che devo essere completamente coperti di olio,se no si rischiano intossicazioni eccetera... una mia amica invece dice di no...e se li mangia!
anche sui sottoli ho ricordi di morti intossicati! brrr