Caterina wrote:Sapete cosa? Io rimango sempre molto colpita quando parlate di andare in ospedale quando li vedete strani o quando piangono. A me non verrebbe mai in mente. Io avrei dato immediatamente nurofen e tachipirina e poi, al limite, lo avrei portato. Sono pur sempre esperienze bruttine, gli ospedali sono luoghi di contagio, ed io tendo a starne alla larga il più possibile. Anzi, Rachele non c'è proprio mai stata.
Come non quotarti. E parlo da infermiera che in p.s. Ne ha viste passare di ogni.
Matilde 26/11/2007
Sofia04/02/2009 Meticolosamente addestrato, l'uomo può diventare il migliore amico del cane
Caterina wrote:Sapete cosa? Io rimango sempre molto colpita quando parlate di andare in ospedale quando li vedete strani o quando piangono. A me non verrebbe mai in mente. Io avrei dato immediatamente nurofen e tachipirina e poi, al limite, lo avrei portato. Sono pur sempre esperienze bruttine, gli ospedali sono luoghi di contagio, ed io tendo a starne alla larga il più possibile. Anzi, Rachele non c'è proprio mai stata.
ti quoto in pieno, io al ps li ho portati solo per incidenti domestici e su consiglio della pediatra per l'appendice di Davide. Oltre al discorso contagiato da non sottovalutare penso che al ps per un mal d'orecchio o febbre ti fanno quello che potresti fare tu a casa
inviato dal mio htc
[SIGPIC][/SIGPIC]I vostri figli non sono figli vostri. Sono i figli e le figlie della vita stessa. Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi, e non vi appartengono benché viviate insieme. Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri, poiché essi hanno i loro pensieri. Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro, poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare. Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi, poiché la vita procede e non s’attarda su ieri. Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano. L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende, affinché le sue frecce vadano rapide e lontane. In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere, poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco </ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]
Io ho anche una visione semplificata perché con 800 nipoti, mamma, zia, sorella farmacisti mi basta una chiamata per farmi dare un consiglio professionale. Però in un ps prima di andare devo proprio vederla stra-male. Eppure qui in tanti lo sfruttano come se fosse il medico di famiglia.
[b]"Non ci sono estranei, qui. Solo amici che non abbiamo ancora incontrato" (Yeats)