alemia wrote:Non so, io gli ho fatto e continuo a fargli una testa tanta sull importanza dell essere gentili con gli animali, che bisogna rispettarli, passo pure per il valore assoluto che ha la vita, estendendolo a quella degli animali. Fai bene a farglielo notare, in n modo o nell altro imparano ciò che é giusto, magari col tempo Ma é importante sottolinearglielo così che imparino e sí sensibilizzino.
Ma Ale, quindi anche i tuoi non sono sempre istintivamente amorevoli? Cioè se ti capita di doverglielo dire è perché non è automatico?
Flavia wrote:Eh, infatti a pensare a quello che dice marte mi chiedo se non è che si sente ripresa, capisce di aver sbagliato ma non vuole ammetterlo. Non riesce a gestire "la sgridata" e la nasconde dietro alla smargiassata.
Ci sta.
Si può essere, ma infatti non mi preoccupa il dopo lei in effetti reagisce provocando. È il subito che mi lascia un po' così, perché ride?
Ema wrote:Si chiede il perché se un bambino piange, si dispiace anche se vede che sto male io. Se fa male ad Anna o a me e si accorge o magari glielo faccio notare, la reazione è quella di nascondere il viso e attaccare: " sei brutta! Non ci gioco più con te!"
Anche con le bambole non è proprio gentile, a volte le prende per i piedi e le sbatte contro il muto o il pavimento. Coi pupazzi invece è molto dolce.
Non mi preoccuperei allora. Forse vede gatto alla stregua di una bambola. Quando gatto deciderà di morderla o graffiarla, vedrai che si renderà conto che anche lui ha dei sentimenti e/o prova dolore/piacere ;)
Ma è normale? Non vedo altre bimbe fare così. Il gatto con lei non reagisce mai.