Julia wrote:Concordo con nanny. Ci ho provato anche io, con tutte quelle persone che mi intasano la pagina di Facebook con struggenti appelli per cani, gatti, pappagalli e lontre (e non sto scherzando) e poi pronti a festeggiare alla notizia dei naufragi dei migranti.
Ho scoperto, a mie spese che non ci ragioni, che veramente la vita umana non vale come quella di un cane, vale molto meno per queste persone.
Per il naufragio terribile, l'anno scorso, quello stimato di 800 vittime, scrissi che se fossero stati 800 cuccioli di cane la gente si sarebbe indignata, visto che erano "solo" 800 migranti, allora l'indifferenza andava bene. Mi hanno insultata in tutti i modi, arrivando a dire che dovevo crepare perché non avevo rispetto per la vita di un cane. Ma io ho continuato, ho continuato dicendo che i cuccioli di beagles di Green Hill avevano ricevuto più appoggio dei bambini dei campi profughi che muoiono di stenti, mi hanno risposto che un cane non ha mai colpa di quello che gli succede, gli uomini sì.
Amareggiata, delusa, incaxxata alla fine ho eliminato tutte quelle persone perché è impossibile parlarci.
Sì, viviamo in un mondo in cui un cane vale più di un bambino. (Lo noto sempre anche quando vado in giro, a prescindere che usare bambini per l'elemosina è una schifezza, ma il barbone con il cane ottiene sempre una parola, qualche spicciolo, un sorriso....se c'è un bimbo si tira dritto)
Quindi succede anche a te?
Con tutto l'amore che ho per gli animali, sto pensando seriamente di ripulire la lista degli amici. Mi irrito inutilmente.
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