Perché un percorso di diagnosi è lungo e faticoso, e prevede l'incontro con figure solitamente deputate ad altri tipi di diagnosi.nanny wrote:ma perchè pensano che certificare il problema abbasserebbe la sua autostima? se proprio lei ti chiede che cos'ha che non va darle una risposta certa non potrebbe portarla a rilassarsi piuttosto? chiedo eh, tu conosci tua figlia e sai quale potrebbe essere la sua reazione ma secondo me, però forse ragiono da adulta, conoscere il problema è il primo passo per risolverlo a maggior ragione poi che essendo anche suo papà dislessico non lo vivrebbe così male, che dici?
Perché ha gli strumenti per compensare da sola.
E last but not least perché nelle prove tipo Tressoldi non fa neppure un errore. Quindi si rischia di metterla in ansia e di non avere la certificazione.
Quando il disturbo è lieve risulta controproducente intraprendere un percorso. Lo dico avendo anche sott'occhio più di un alunno nelle sue condizioni.
Lei ha solo bisogno di strategie per compensare!