e questo:
I dolori di crescita sono una patologia pediatrica frequente poiché compaiono in un 10-20% dei bambini, generalmente tra i 3 e i 5 anni di vita, oppure tra gli 8 e i 12 anni.
Esistono varie teorie per spiegarne la causa. Secondo alcuni la crescita rapida tipica di quei periodi della vita provocherebbe uno stiramento del periostio (la membrana che avvolge l’osso), che causerebbe il dolore. Secondo altri sarebbero dovuti all’eccessivo sforzo muscolare di un bambino attivo e sempre in movimento. In realtà la loro origine è tuttora poco chiara.
I dolori, spesso bilaterali, sono localizzati in genere ai piedi o ai polpacci o alle cosce, anche se qualche volta non sono riferiti ad un punto preciso ma sono diffusi e vaganti, si avvertono più facilmente verso sera o in piena notte (tanto da svegliare il bambino dal sonno), possono durare da poche decine di minuti fino ad ore, rispondono bene agli analgesici, alla applicazione locale di una borsa dell'acqua calda e ai massaggi (anche perché fattori emozionali possono giocare un ruolo importante nel determinare la sintomatologia).
Il dolore è di tipo muscolare e raramente coinvolge le articolazioni; la parte che fa male non presenta arrossamento o gonfiore e non causa limitazione dei movimenti o zoppia. Frequentemente, come nel caso del suo nipotino, si manifestano sotto forma di crampi muscolari al piede o al polpaccio.
I dolori di crescita non si associano ad alterazioni degli esami di laboratorio o radiologiche e si risolvono spontaneamente nell’arco di molti mesi, spesso in uno-due anni.
Bua alle gambe
Emy!!! Brava! È proprio cosí!
Io me lo ricordo proprio bene, perché mi duravano ore, in piena notte.
Terribile!!! Che male e quanto piangevo.
Se Samuel dovesse avere cosí tanto male un giorno, non ci penso due volte e gli do' un analgesico. Perché io ricordo i massaggi con la grappa che davano un po' di sollievo... ma piangevo tanto lo stesso.
Grazie per la ricerca Emy (non ci avevo pensato a spulciare in internet).
Io me lo ricordo proprio bene, perché mi duravano ore, in piena notte.
Terribile!!! Che male e quanto piangevo.
Se Samuel dovesse avere cosí tanto male un giorno, non ci penso due volte e gli do' un analgesico. Perché io ricordo i massaggi con la grappa che davano un po' di sollievo... ma piangevo tanto lo stesso.
Grazie per la ricerca Emy (non ci avevo pensato a spulciare in internet).
