Forum NoiMamme

infatti avevo il sospetto di essere stata "di parte" anch'io.
Caso ha voluto che la dottoressa di famiglia
una persona squisitissima
passasse di casa mia il pomeriggio per visitare mio marito.
Le ho raccontato il fatto,
mi ha palpato l'addome pure lei
e mi ha confermato che richiedere un'ecografia addominale in toto + eco pelvica transvaginale per un dolorino di intestino che duole solo se premuto e smette se rilasciato le sembrava un'esagerazione
anzi
più che altro un'ostacolo forzato.
Che è la sensazione che ho avuto io.

Sono perfettamente d'accordo sul dovere di informare.
Ma a parte il fatto che Luv era già informata, tanto è vero che ha lungamente meditato, informare non significa infarcire di valutazioni più e meno sottili, che magari proprio su una persona MENO informata di Luvetta possono far presa.

Ad esempio.
Il mio ginecologo, detto gine scrupolo, è pro-pro-pro esami invasivi.
Io contemplo l'aborto terapeutico, a differenza di Miks, ma non intendevo, salvo indicazioni dei probabilistici, effetturare amnio o villo.
Quando abbiamo discusso della cosa, Gine Scrupolo mi ha prospettato TUTTE le ipotesi, mi ha dichiarato con onestà la sua posizione, e persino la circostanza del tutto personale che ha fatto fare la villocentesi a sua moglie, ventottenne all'epoca. Ma è stato oltremodo obiettivo nel presentare i dati, ha insistito sul valore personale della scelta, e quando ha capito quale fosse la mia, ovvero l'ultrascreen, mi ha mandato da uno dei migliori medici accreditati per la TN.

Ecco... l'impressione data dalla dottoressa consultata da Luvetta, così come emerge dal suo racconto, non è questa.
E a me disturba tantissimo.

questa e' fuori
a me hanno sempre proposto anche con insistenza la spirale
che poi ho bocciato a favore del cerotto per miei timori personali e
non riconducibili all'etica sicuramente