Evvaiiiiii!!!!!
Lo spirito dal tono mi pare quello giusto ed il periodo anche, sono finite le feste esauriti panettoni galani frittelle e colombe che chiudevano i vari pranzi commemorativi, quindi ...... auguri!!!!

............ e ne avrai bisogno, perchè tra l'abitudine alla buona tavola che vige in casa tua (vorrà dire che i tuoi manicaretti ce li gusteremo solo Michele ed io

) e lo scarso appoggio che troverai in famiglia (soprattutto quando vedrai i piatti che si "slurpa" Stefano la tentazione di togliergli il pane di bocca sarà forte) sarà dura, soprattutto all'inizio.
Poi con i risultati si è più incentivati a proseguire.
Unica curiosità: ma la dieta te la passa il tuo amico CCI oppure ti regolerai a buon senso tuo?
In entrambi i casi secondo me non è corretto. Nel primo caso perchè ogni dieta dovrebbe partire da una analisi da parte del medico di abitudini stile di vita e ogni altra variabile per poter correggere il metodo alimentare e regolarlo sulle proprie esigenze. Per cui quello che puà andar bene ad uno non va bene all'altro. Per esempio a me avevano dato la pasta ed il riso la sera quando di norma si dovrebbe evitare perchè di notte il fisico non consuma ed in quantità a piacere e sono calato 12kg comunque, ma se dicessi a te di fare altrettanto probabilmente non otterresti lo stesso risultato.
Nel caso invece tu vada a buon senso, credo che l'errore in buona fede sia dietro l'angolo, errori che si fanno per mancanza di conoscenza specifica che invece un dietologo ha mentre noi o la maggior parte di noi si regola per il sentito dire, per quanto letto qua e la sui giornali o in internet, ma poi in internet trovi tutto ed il contrario di tutto e quindi finisci con il prendere quella parte di indicazioni che ti fanno più comodo. Poi magari cali comunque, solo che arrivi al risultato con maggior fatica.
In buona sostanza credo che visto l'obiettivo non da poco (10-12kg e possibilmente in maniera definitiva) ti converrebbe rivolgerti ad uno specialista e lasciare a Michele tuo padre e l'amico CCI il compito di fustigarti

sulla pubblica piazza ad ogni sgarro.