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Posted: Thu Nov 27, 2008 12:18 am
by babbo carmelo
5vm wrote:....................fammi sapere cosa ne pensi, ci tengo molto!
ehi Polly,
proprio te aspettavo ...
non hai altro da aggiungere ?
trucchi, segreti (torture cinesi ?!)
ciao
Posted: Thu Nov 27, 2008 12:44 am
by Polly
Come risponderebbe Gordon:
di chi è il problema? Certamente non suo ma tuo che vorresti che lui facessi quello che è giusto che lui faccia secondo quanto avete stabilito probabilmente senza la sua piena collaborazione.
Non porta a compimento la sua parte di lavoro in casa (per fish pag. 64) comportamento che di fatto si cotrappone ai legittimi bisogni dei genitori.
Dovendo confrontarsi con comportamenti del genere Gordon dice che è bene che il genitore trovi il modo di aiutare se stesso non il figlio.
Se un amico viene a casa e poggia i piedi sui pioli di una delle sedie nuove certamente non gli diremmo:
Togli immediatamente i piedi di lì
ti consiglio di non appoggiaremai i piedi sulla mia sedia ecc.
sarebbe assurdo usare frasi minatorie del genere, noi presupponiamo che i nostri amici abbiano abbastanza cervello per trovare da soli la propria soluzione al NOSTRO problema.
probabilmente diremmo: temo che la sedia nuova si possa graffiare se ci poggi i piedi. E' una frase che non invia una soluzione ma fa capire bene.
invece con i figli solitamente non facciamo così ma accusiamo subito e poi non ci possiamo lamentare della loro ostilità nel rispondere!
Soluzione di Gordon (che non vuol dire risolvere il problema ma modificare la comunicazione affinchè comunque sia positiva) sono utilizzare messaggi in prima persona, comunicando al figlio con onestà e sincerità, l'effetto del suo comportamento su di noi, in genere non è mai minatorio e riduce la ribellione e la resistenza del figlio.
Limitare a rivelare come ci si sente denota un atteggiamento di gran lunga meno aggressivo di colui che incolpa qualcuno di essere stato la causa di un cattivo stato d'animo. Ci si espone ad un rischio certamente, che la tavola rimanga apparecchiata, ma a lungo sono modalità di dialogoche favoriscono una relazione interpersonale più autentica.
Cosa farei io?
Ho adottato un escamotage (si scrive così BO?) più fine, ognuno si toglie il proprio piatto, quando non ci sono e se ci sono io sparecchio senza chiedere niente!!!!!!!!!
Posted: Thu Nov 27, 2008 9:57 am
by babbo carmelo
5vm wrote:se ci sono io sparecchio senza chiedere niente!!!!!!!!!
Polly
ma tu sei messa DECISAMENTE PEGGIO di me !!!
Tu pensi che se io lasciassi fare a mio figlio tutto quello che vuole (o peggio, facessimo tutto noi senza chiedere nulla) avremmo dei problemi ?
E' vero che il figlio è come un ospite
e che all'ospite non faremmo mai fare cose che facciamo noi stessi
ma, come si dice,
se sono queste le condizioni
io non sono d'accordo
ed in questi casi,
l'ospite è come il pesce ...
oppure,
se mi dai l'indirizzo di Gordon,
io lo spedisco a lui ...
AAAAHHHHHH
POVERO MEEEEEEE !!!!!!!
GRAZIE Polly !
:nani: