ogni ospedale è organizzato a modo suo
la cosa comune a tutti è che ci vuole un'impegnativa del medico di base
visto che x i monitoraggi sopra i 4 si paga il massimo del ticket conviene farsene segnare 8 (in un'impegnativa si possono segnare al massimo 8 prestazioni)
qui da noi i monitoraggi si iniziano a fare alla 36esima settimana, si prenota solo il primo poi ogni volta fissano l'appintamento per la settimana successiva.
Dalla 39esima settimana se ne fanno 2 ogni 7 giorni.
Superata la 40esima è di protocollo l'eco con flussimetria e valutazione ecografica del liquido amniotico
monitoraggi
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Artemis
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- Joined: Wed Dec 17, 2008 5:04 pm
Con la mia bella richiesta ho provato a chiamare il RECUP.
L'unica data disponiile è il 17 luglio (la mia dpp è il 20) e non mi hanno accettato comunque la prenotazione perchè sulla mia richiesta c'è scritto "4 monitoraggi".
Ora, sarò io strana, ma non riesco proprio a capire come funziona sto sistema...
Ho chiamato altre ottocento volte, ho provato in altri ospedali, sembra sia impossibile fare monitoraggi in quel periodo.
Allora ho pensato una cosa, ditemi se faccio bene: in fondo dei monitoraggi me ne ha parlato l'ostetrico del S.Camillo quando sono andata a vedere il reparto, consigliandomi di farli lì.
La gine la vedo lunedì e fin'ora di monitoraggi non ne abbiamo parlato.
Pensavo di chiedere a lei se e quando (e quanti) devo farne e spiegarle che non riesco a prenotare. Ho visto che nel consultorio privato dove mi segue li fanno, al limite li farò lì.
Sono dispiaciuta perchè avrei voluto fare almeno quelli al S.Camillo, ma poi mi dico che a) non dipende da me (anche sul foglio dell'ospedale c'è scritto che vanno prenotati alla 30ma e questo ho fatto)
b) non trovo giusto che io debba farmi influenzare (ed angosciare) dal fatto che bisogna farli nell'ospedale dove si intende partorire. Farsi conoscere dalle ostetriche, aprire una cartella, che cambia?? se penso poi che tante volte, per mancanza di posti, può capitare che ti mandino in altri ospedali.......
Insomma, sto cercando di calmarmi un pò. Ho avuto una mattinata di fuoco, tra la linea che ricadeva mille volte, le attese al telefono, i dubbi, le telefonate a mia mamma (più pratica di me in cose che riguardano la sanità, ma molto confusa per "tutti questi esami che si fanno ora e che all'epoca mia...") e anche qualche pianto perchè oggi, grazie alle mie caviglie, è una giornata un pò "no"
Voi che ne pensate?? Chiedo alla gine e basta o mi armo di pazienza e chiamo tutti gli ospedali che non sono serviti dal recup e cerco degli appuntamenti ANCHE SE POI PARTORIRò ALTROVE (appunto S.Camillo)??
L'unica data disponiile è il 17 luglio (la mia dpp è il 20) e non mi hanno accettato comunque la prenotazione perchè sulla mia richiesta c'è scritto "4 monitoraggi".
Ora, sarò io strana, ma non riesco proprio a capire come funziona sto sistema...
Ho chiamato altre ottocento volte, ho provato in altri ospedali, sembra sia impossibile fare monitoraggi in quel periodo.
Allora ho pensato una cosa, ditemi se faccio bene: in fondo dei monitoraggi me ne ha parlato l'ostetrico del S.Camillo quando sono andata a vedere il reparto, consigliandomi di farli lì.
La gine la vedo lunedì e fin'ora di monitoraggi non ne abbiamo parlato.
Pensavo di chiedere a lei se e quando (e quanti) devo farne e spiegarle che non riesco a prenotare. Ho visto che nel consultorio privato dove mi segue li fanno, al limite li farò lì.
Sono dispiaciuta perchè avrei voluto fare almeno quelli al S.Camillo, ma poi mi dico che a) non dipende da me (anche sul foglio dell'ospedale c'è scritto che vanno prenotati alla 30ma e questo ho fatto)
b) non trovo giusto che io debba farmi influenzare (ed angosciare) dal fatto che bisogna farli nell'ospedale dove si intende partorire. Farsi conoscere dalle ostetriche, aprire una cartella, che cambia?? se penso poi che tante volte, per mancanza di posti, può capitare che ti mandino in altri ospedali.......
Insomma, sto cercando di calmarmi un pò. Ho avuto una mattinata di fuoco, tra la linea che ricadeva mille volte, le attese al telefono, i dubbi, le telefonate a mia mamma (più pratica di me in cose che riguardano la sanità, ma molto confusa per "tutti questi esami che si fanno ora e che all'epoca mia...") e anche qualche pianto perchè oggi, grazie alle mie caviglie, è una giornata un pò "no"
Voi che ne pensate?? Chiedo alla gine e basta o mi armo di pazienza e chiamo tutti gli ospedali che non sono serviti dal recup e cerco degli appuntamenti ANCHE SE POI PARTORIRò ALTROVE (appunto S.Camillo)??
[color="SeaGreen"]"I bambini non hanno bisogno della carne allo stesso modo degli adulti e delle ...persone anziane. Nel periodo dell'allattamento, in cui il bambino compie il suo massimo sviluppo corporeo e celebrale, viene nutrito esclusivamente con il latte materno, che ha un contenuto proteico dello 0,9%, cioè circa 20 volte inferiore a quello della carne e 3,5 volte minore a quello del latte vaccino. La carne e il latte vaccino sono "bombe proteiche" che costringono gli organi emuntori ad un lavoro eccessivo che predispone a ipertrofia renale e obesità. La composizione chimico-biologica più vicina al latte materno è la frutta e la verdura. Come i genitori impediscono al bambino di seguire abitudini malsane e pericolose come il fumo, la droga o l'alcol, dovrebbero indirizzarlo sulla via della salute fisica, mentale e spirituale. In questo modo sarà un bambino privilegiato, uno "consacrato" alla non violenza, un bambino che non avrà sulla coscienza l'uccisione di molti dei suoi fratelli animali, che spontaneamente dimostra di amare, e per questo sarà un bambino sensibile, intelligente, sano e felice."Franco Libero Manco
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[color="Blue"]A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne,dico che io non ho MAI mangiato carne,perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani.Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo,e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta,gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie".(Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)[/color]
[color="DarkGreen"]MAMMA VEG DI BIMBA VEG[/color]
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[color="Blue"]A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne,dico che io non ho MAI mangiato carne,perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani.Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo,e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta,gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie".(Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)[/color]
[color="DarkGreen"]MAMMA VEG DI BIMBA VEG[/color]
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lenina
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- Joined: Sun Feb 24, 2008 6:43 pm
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la dicitura qui è "monitoraggio fetale" si fanno a partire dalla 40 però (io dalla 38 ma avevo il diabete)
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)
http://franceefamiglia.com/
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”.
Carlos Gonzales.
Tratto da "Besame Mucho"
http://franceefamiglia.com/
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”.
Carlos Gonzales.
Tratto da "Besame Mucho"