nene70 wrote:no,su questo credo di poter tranquillamente affermare che anche noieravamo così..
diversi, magari,nei discorsi..
ma avevamo le mode da seguire, i modi di dire, certi patemi d'animo se non si aveva le cose che gli altri avevano per motivi diversi..
non sono uguali,sti ragazzi, forse perchè sono tanto giovani cercano di sembrarlo,ma non sono uguali...
bisogna dargli tempo..
e sono certa che il parlare e il riparlare lascia il segno,anche quando si pensa che ascoltino e asseriscano solo per farci piacere...
è un'età difficile...
non so,ma noi non siamo i genitori di una volta,
i miei sanno che per qualsiasi cosa noi ci siamo,
devono solo parlarne,
e capisco anche che certe cose ai genitori non si possono dire,
però lui ha anche detto a mio marito ,
che il prossimo anno ,che va alle superiori,cambierà tutto,e ci darà dimostrazioni,
e poi ci ha anche ringraziati,(una sera tornando da bibione)
per essere come siamo,e lui non ci cambierebbe una virgola,
e che vorrebbe aiutarci ,anche economicamente,
ma sa che non può lavorare,e noi gli diciamo che basta che studia,
e si comporta bene(nel senso,no droga ,no alcool,e certe cose,che lo possono nuocere)per noi è come averci ripagato