La mia panzetta è Bio ed anche Etica....

...linee, punti, sfere, in essere e in divenire
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Solange
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Post by Solange »

Dona wrote:Mammamiù, più o quel che è (scusa ma sono qualunquista).
Tu sei entrata a gamba tesa in un post in cui si parlava di microonde, parlando di essiccazione dei cibi, forno a legna e quant'altro.

Permettimi di ricordarti che se vai a casa d'altri, prima di pontificare, ci si presenta.
Eppoi, a voler ben guardare, se sei così convinta delle tue scelte, perchè te la prendi?
Spiega spiega che qui siamo tutt'orecchie a sentire cosa hai trovato in alternativa al latte di mamma, nella malaugurata ipotesi che tu non possa allattare.

Ah, per inciso, sono quella che ti ha risposto nel post del microonde, se non si fosse capito.


Ahahah, chissà perchè quando ho letto il post ho immaginato fossi stata tu. Insomma, si era capito benissimo....
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Post by Solange »

MammaMiù wrote:Ciao a tutte/i, nella mia panzetta da 12 settimane cresce un bimbo/a e sto tentando di reperire notizie e soprattutto fonti attendibili circa tutto quello che riguarda quello che ci sta accadendo e quello che ci accadrà. Già da sola ero molto attenta a tutti gli aspetti legati ad una conduzione di vita Biocompatibile con questo meraviglioso , ma haimè maltrattato, mondo e soprattutto che salvaguardasse eticamente me e il creato...ora che siamo in due le cose si arricchiscono di nuove complessità....
Già scelta la mia posizione per eco-pannolini, soluzioni alternative alla malaugurata mancanza di latte che non prevedano nulla di polveroso solo simil-latte.....e tutta un'altra serie di scelte alimentari che portino già da adesso un beneficio al mio bebè.....
Sono passata dunque ad un livello successivo e mi piacerebbe sapere se qualcuno ha informazioni ed esperienze circa:
- parto in casa o comunque parto naturale senza interferenza di troppa tecnologia (partorirò probabilmente in una clinica con la possibilità di partorire in acqua e sono orientata a discutere tutti gli aspetti legati al come quando e èperchè con la ginecologa che mi seguirà....)
- astensione dai primi interventi sul neonato come iniezione di vitamina K, collirio antibiotico ecc (per legge la madre può non acconsentire a questi trattamenti)
- attaccamento al seno e dintorni....
Ce ne avrei altre 1000 di domande ma andiamo con calma......
saluti :gnam: ...ora abbiamo mooolta fame!!!!


ciao Mammamiù,
benvenuta.

mi stona un poco il tuo voler andare in clinica dove sei seguita da una ginecologa perchè cozza un po' con il tuo voler qualcosa di meno tecnologico.

Se la tua gravidanza è fisiologica puoi farti seguire da un'ostetrica, io ho fatto così e mi sono trovata molto bene.

Purtroppo come dice Erin, è meglio non avere troppe aspettative perchè non ci sei soltanto tu ma c'è anche il piccolo dentro di te quindi tu puoi pianificare, decidere e tutto ma poi magari lui o lei decideranno diversamente :o)

Nel mio caso sono dovuta andare in ospedale perchè ho avuto problemi di pressione nelle ultime settimane. E' andato poi tutto benissimo, ho avuto un parto vaginale purtroppo in parte medicalizzato ma sono comunque riuscita ad evitare che la mia piccola subisse manovre che non volevo, la profilassi antibiotica oculare non l'ho fatta e ho richiesto la somministrazione di vitamina K per via orale visto che alcuni studi UK hanno evidenziato che la somministrazione per via orale è sicura e siamo rimaste sempre insieme e dopo poche ore abbiamo firmato per tornare a casa visto che non c'era alcun impedimento e stavamo entrambe benissimo. Non c'è stata aspirazione oro-esofagea (solo l'aspirazione manuale tramite pompetta di naso e bocca che viene fatta anche in casa, per il resto abbiamo lasciato che espellesse il liquido amniotico residuo tramite starnuti e colpi di tosse, non ha nemmeno vomitato).

Ho rotto le palle a mezzo mondo per ottenere almeno in parte ciò che volevo e ce l'ho fatta (bisogna essere pronti a rompere davvero tanto, sappilo e soprattutto bisogna SAPERE ribattere quindi ti consiglio di legger,e leggere, informarti e usare tantissimo il tuo senso critico) ma ci sono cose al di fuori del nostro controllo che dobbiamo saper accettare serenamente. Certo, per il prossimo parto sogno ancora di poterlo fare fuori dall'ospedale, senza intrusioni esterne ma sarà quel che deve essere anche se come sempre cercherò di ottenere quel che è ragionevole poter chiedere.

Non sono particolarmente estremista su alcune cose, come il microonde ahahah

Insomma, cerco di conciliare il bio col fatto che viviamo nel terzo millennio. anche io utilizzo i pannolini lavabili, ormai a pieno regime, giorno e notte.

Sono un po' perplessa sul "simil-latte" perchè tutti i sostituti del latte materno sono studiati per far fronte ai fabbisogni del neonato, siano essi a base animale o vegetale ma ci sono comunque diversi rischi di allergie anche con quelli a base vegetale, che sono solitamente derivati dalla soja.

Detto ciò, in un percorso che vuol essere il più naturale possibile, io personalmente non contemplerei nemmeno la possibilità di non allattare, non fino a che non fosse evidente che non puoi farlo.

Io ero assolutamente convinta di poterlo fare in termini di fattibilità, poi ovviamente non potevo sapere se sarei stata una di quelle rarissime donne con disfunzioni tali da inibire la produzione di latte. Ma proprio perchè so che sono casi rarissimi, per la legge dei grandi numeri ho ritenuto opportuno non preoccuparmi e non ho comprato nè biberon, nè tiralatte, nè sterilizzatori. E infatti allatto.

L'importante è costruirsi una rete intorno prima di partorire fatta di gente che ha partorito, addetti ai avori, consulenti e anche forum perchè davvero allattare è facile, se sai come farlo... non è così intuitivo insomma o almeno non lo è sempre ma non ritengo sia il caso di preoccuparsi anzitempo.

Io sono fatta così, non ho comprato quasi nulla prima che nascesse Sveva e lo sto facendo ora, a mano a mano che cresce e secondo le sue reali necessità.
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Post by Solange »

smile77 wrote:premetto che io ho partorito naturalmente in ospedale (avendo fatto il percorso per la partoanalgesia - ma sono stata fortunata e non c'è stato tempo per fare l'epidurale), proprio stamattina in spiaggia una ragazza mi diceva di una controindicazione che può avere il parto in acqua: potresti procurare delle infezioni polmonari al bebè!
E non ho capito per quale motivo sei contraria alla translucenza nucale: non è un esame invasivo!
Per la scelta dei pannolini lavabili ok: ma anche una mia amica "ecoetica" i primi 3 mesi ha utilizzato i pannolini usa e getta; ok scegliere responsabilmente per la natura ma ti cambierà la vita dal giorno alla notte quindi non essere troppo drastica soprattutto non sovraccaricarti di stress aggiuntivo per operazioni che possono essere semplici!


Mah, guarda, in spiaggia si può sentire di tutto ma si può anche evitare di prendere questo tutto per oro colato.

Le infezioni polmonari non sono legate al parto in acqua ma sono una possibile complicazione del parto, qualunque tipo di parto.

Più che altro ci sono posti in cui si può solo travagliare in acqua e altri in cui è possibile partorirci quindi bisogna informarsi.

Sulla translucenza io capisco che si possa non voler fare, anche io a suo tempo sono stata indecisa perchè avrei comunque tenuto la piccola ma poi l'ho fatta e ne sono stata felice.

Tendenzialmente avrei voluto evitare di fare più ecografie delle 3 consigliate ma poi nelle ultime settimane me ne sono beccata una a settimana per controllare i flussi placentari.

Insomma, non c'è niente e nessuno che ti obblighi a fare nemmeno le 3 ecografie consigliate se tu non te la senti di farle, io personalmente ho odiato ogni singola ecografia tanto che non guardavo nemmeno però come dicevo sono stata contenta di averle fatte perchè ho affrontato tutto con maggiore serenità.
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